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Giovedì, 28 Marzo 2024
SALUTE

Dieta vegetariana e cure omeopatiche, così morì un bimbo di 4 anni. Ma il caso è archiviato

Il bimbo era malnutrito per la cattiva condotta dei genitori, che lo avevano obbligato a diete e cure sbilanciate. A distanza di tre anni il caso si chiude senza colpevoli

Il piccolo Luca a quattro anni pesava solo dodici chili ed era denutrito e malcurato. Questo perché gli era stata imposta un'alimentazione pressoché vegetariana, inadatta alla sua età, e veniva curato esclusivamente con la medicina omeopatica (la cui efficacia non è dimostrata a livello scientifico).

Questa condizione di sofferenza fu probabilmente la causa della polmonite fulminante che in poche ore lo uccise. Indizi non sufficienti per considerare i genitori responsabili della sua morte. E così,a  distanza di tre anni (quando Luca morì era il 2011), il caso si chiude senza un colpevole.

Secondo la perizia della Procura di Lecce "Non si presero abbastanza cura di lui", tanto che vennero iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo "per avere omesso di prestare al figlio cure specialistiche pur in presenza di perdurante, grave e preoccupante quadro patologico".

Ma per i consulenti della Procura non era possibile attribuire direttamente la morte alla condizione di debolezza di Luca, né accusare i genitori di aver provocato la morte del figlio, nonostante le prove di evidenti responsabilità, in particolare del padre, medico e omeopata.

Per questi motivi è stata chiesta l'archiviazione della posizione dei due genitori e dei tre medici dell'ospedale di Tricase, anche loro indagati. 

Una vicenda triste che lascia l'amaro in bocca e che ci fa capire quali sono i rischi di sottoporre soprattutto bambini a rimedi, diete e terapie che non sono riconosciute a livello scientifico.

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