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Giovedì, 25 Aprile 2024
Malasanità

"Se i medici mi avessero ascoltato, ora mio figlio sarebbe ancora vivo"

Stephen Sutton è morto per una malattia ereditaria. Suo padre, che era stato malato anche lui, avvertì i medici ma quando questi si decisero a fare le analisi ormai per il ragazzo era troppo tardi

Una terribile malattia ha ucciso suo figlio Stephen Sutton, ma Andy è convinto che la sua morte si sarebbe potuta evitare.

Stephen, come suo padre, si è ammalato di cancro colorettale ereditario non poliposico a causa della sindrome di Lynch, una condizione ereditaria. Andy ha sconfitto il cancro due volte e quando suo figlio ha iniziato ad avere gli stessi sintomi, ha immediatamente avvertito i medici, suggerendo loro di fare subito le analisi che avrebbero potuto diagnosticarlo in tempo. Ma per i dottori, Stephen era ancora troppo piccolo - aveva 15 anni. Quando però, sei mesi dopo, sono state fatte le analisi, per il ragazzo ormai non c'era più nulla da fare.  

Anche la madre di Andy morì di cancro all'età di  31 anni, come pure sua nonna materna, morta negli anni cinquanta di leucemia. Stephen e suo fratello Chris avevano il 50 per cento di sviluppare la stessa malattia.

Da quando gli fu diagnosticato il cancro, nel dicembre 2012, Stephen stilò un elenco delle cose che avrebbe voluto fare prima di morire, tra cui raccogliere un milione di sterline da devolvere in beneficenza al Teenage Cancer Trust.

"Voglio raccogliere quanto più denaro possibile e arrivare a un milione, per salvare altri ammalati e cambiare la vita delle persone. Dimostrerò che la mia breve vita ha avuto uno scopo", aveva detto Stephen, prima di morire lo scorso maggio, a 19 anni.

La sua iniziativa aveva avuto una grande eco sui media. Sei mesi dopo la sua morte, la regina Elisabetta lo ha nominato Member of the order of the British Empire.

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