rotate-mobile
Venerdì, 1 Dicembre 2023
Sempre meno verde

La deforestazione sta aumentando: "Come fosse sparita la Svizzera, in un anno"

L’ultimo rapporto del Forest Declaration Assessment rivela che nel 2022 la perdita di foreste è aumentata del 4% rispetto all'anno precedente. Di questo passo, l’impegno dell’Onu di fermare la deforestazione entro il 2030 rimane un miraggio

Nel 2021 oltre 140 paesi hanno preso un impegno ambizioso: fermare la deforestazione entro la fine del decennio. E se l’obiettivo è questo, siamo purtroppo lontani dal raggiungerlo. Lo certifica l'ultimo rapporto del Forest Declaration assessment, realizzato come ogni anno da una coalizione di associazioni civili e organizzazioni scientifiche, per verificare gli impegni e gli obbiettivi raggiunti nella lotta alla deforestazione. 

Nonostante gli impegni presi – si legge infatti nel documento – nel 2022 la distruzione delle foreste del pianeta è aumentata del 4% rispetto al 2021, per un totale di 66mila chilometri quadrati di verde scomparsi, un’area pari a una volta e mezza quella della Svizzera. 

Il peggioramento visto nel 2022 ci porta indietro del 21% rispetto a quanto necessario per porre fine alla deforestazione entro il 2030. Colpa di investimenti insufficienti, che lo scorso anno ammontavano a circa 2,2 miliardi di dollari in tutto il mondo – spicci, se si pensa a quello che viene speso in altri campi – e alla scarsa attenzione verso le attività umane che continuano ad erodere le grandi foreste della Terra. 

Agricoltura, infrastrutture stradali, industria del legname e incendi sono i principali responsabili della deforestazione. Le conseguenze si vedono principalmente nei paesi tropicali, dove si concentrano le più grani foreste del nostro pianeta. E infatti Europa, Asia e America settentrionale sono riuscite nel 2022 a rimanere al di sotto dei target fissati. Mentre Africa e America Latina hanno visto  una crescita eccessiva della deforestazione, nonostante i progressi fatti in alcune nazioni. 

Un esempio virtuoso è quello del Brasile, dove negli ultimi anni si erano concentrata quasi il 30% della perdita annuale di foreste del mondo, e che invece nell’ultimo anno ha fatto importanti progressi in questo campo, grazie a un nuovo governo più attento alle questioni ambientali. Un successo che dimostra come sia ancora possibile raggiungere l’obiettivo fissato per il 2030: fermare la deforestazione, e riprostinare 3 milioni e mezzo di chilometri quadrati di foreste distrutte negli ultimi decenni. Per farlo – si legge nel rapporto – il mondo della politica e quello dell’industria dovranno rispettare le promesse fatte, che troppo spesso negli ultimi anni si sono invece rivelate semplici operazioni di green washing. 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La deforestazione sta aumentando: "Come fosse sparita la Svizzera, in un anno"

Today è in caricamento