rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Animali

Gli italiani accettano la sperimentazione animale?

Guardando i sondaggi sembra che gli italiani siano disposti ad accettare la sperimentazione animale per la ricerca scientifica, se vengono sufficientemente informati

La sperimentazione animale (erroneamente chiamata "vivisezione") è un tema che divide gli italiani. A livello scientifico non ci sono dubbi che sia ancora (almeno in parte) necessaria. Ma quanto gli italiani sono disposti ad accettare questi esperimenti?

Il fattore chiave sembrano essere le informazioni che vengono date, al momento di fare le domande. Come spiegato dall'associazione Pro-Test Italia, gran parte della popolazione (intorno al 65%) si ritiene contraria totalmente o parzialmente a tale pratiche per fini scientifici (fonte IPSOS 2011). Al tempo stesso, però, solo il 32% degli intervistati ritiene di essere informato sull'argomento.

Un problema non da poco, perché il tema è molto caldo, ma si basa anche su evidenze scientifiche che vanno dalla sua utilità e da cosa realmente avvenga nei laboratori.

È bastato quindi fornire informazioni base agli intervistati per far cambiare loro decisamente opinione. In particolare è stato detto loro che più del 94% degli animali utilizzati in ricerca biomedica sono topi e ratti e che esiste una normativa molto stringente.

I risultati sono stati che, contro il 33% di prima, ora ben il 56% del campione riteneva accettabile la sperimentazione animale.

Un risultato interessante perché mostra quanto siano poco indicativi i sondaggi su temi scientifici e quanto sia importante una corretta informazione per farsi un'idea adeguata su argomenti così delicati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gli italiani accettano la sperimentazione animale?

Today è in caricamento