rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Natura

La grande carestia della patata irlandese: dibattito scientifico sull'origine

Una sorta di fungo ha provocato a metà Ottocento una carestia alimentare in tutta Irlanda. Da dove arrivava?

A metà del 1800 un fungo mise in ginocchio l'Irlanda. Il motivo? Phytophtora infestans, un patogeno vegetale che ha attaccato la patata, fonte primaria di alimentazione, e provocato una tremenda carestia. L'origine del patogeno è discussa e ora un nuovo studio, pubblicato sul Molecular Biology and Evolution, sembra confermare la provenienza sud-Americana.

Come spiegato su Zanichelli-scuole, i microrganismi possono davvero cambiare le sorti dell'umanità, a cominciare dal primo antibiotico, osservato casualmente da un fungo unicellulare. A volte le cose vanno diversamente e così un patogeno simile a un fungo ha attaccato a metà Ottocento la patata, infestandola. Poiché l'Irlanda a quel tempo basava l'alimentazione su quell'alimento ne scaturì una carestia tremenda, con circa un milione di morti e altrettanti emigrazioni.

Ma da dov'è arrivato il patogeno?

Da tempo gli scienziati cercano di capirlo e finora si sa soltanto che proviene dal "nuovo mondo". Ipotesi sensata, visto che la patata e il pomodoro, alimenti attaccati da tale patogeno, provengono proprio dalle Americhe. Inoltre dalle analisi effettuate sembra che il patogeno provenga dal Messico, luogo dove sono state trovate patate resistenti al patogeno stesso. Eppure la patata è stata addomesticata in Sud America, sulle Ande, e le prime segnalazioni della malattia sembrano provenire da questa zona.

Messico o Sud America?

Per fare chiarezza alcuni ricercatori hanno confrontato il genoma di  71 campioni di P. infestanssia antichi che moderni, cercando di ricostruire i suoi "movimenti". Si è così scoperto che i campioni antichi del patogeno hanno sequenze simili a una specie ( P. andina), diffusa intorno alle Ande: si pensa che questo sia il risultato di un incrocio con un "cugino" sconosciuto (ibridazione). Poiché tutto sembra essere avvenuto prima della comparsa dei ceppi di P. infestans messicani, l'ipotesi sud-Americana sembrerebbe quella più probabile.

I ricercatori però non si sbilanciano e dicono che le ipotesi sono ancora due: se l’origine è messicana, allora alcuni ceppi ancestrali sarebbero stati trasportati anche in Ecuador dando origine a P. andina, mentre i ceppi responsabili della carestia si sarebbero estinti.

Se invece l'origine è sud-americana, sarebbe potuto essere un parassita delle patate selvatiche, che si è poi diffuso nelle colture in Messico e quindi in Europa.

Futuri studi, magari con nuovi campionamenti, potrebbe darci la risposta all'enigma.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La grande carestia della patata irlandese: dibattito scientifico sull'origine

Today è in caricamento