"Gli alieni sono tra noi, ecco le prove"
Il giornalista Jaime Maussan mostrerà per la prima volta le foto scattate in occasione dell'incidente di Roswell: "E' la prova più importante nella storia dell'investigazione sugli Ufo"
Il prossimo 5 maggio all'Auditorium Nazionale di Città del Messico il giornalista Jaime Maussan mostrerà la prova dell'esistenza degli extraterrestri. Sì, avete capito bene. Il noto scrittore e ufologo messicano renderà note, per la prima volta, due fotografie scattate tra il 1947 e il 1949 che mostrano i corpi degli alieni morti nello schianto di Roswell.
La vicenda divenne famosa però per le prime notizie divulgate dai giornali e tuttora sostenute da ufologi e appassionati dell'ufologia, secondo cui si sarebbe verificato lo schianto di un UFO e il presunto recupero di materiali extraterrestri, tra cui cadaveri alieni, da parte dei militari statunitensi. Secondo le autorità statunitensi, invece, a schiantarsi sarebbe stato un semplice pallone sonda, sebbene - per la verità - i rapporti pubblicati dopo l'incidente dall’Air Force non abbiano contribuito a fare chiarezza sul caso.
Gli ufologi tornano dunque alla carica. Come riporta Panorama, Maussan avrebbe dichiarato orgoglioso: "E' la prova più importante nella storia dell'investigazione sugli Ufo e la sveleremo con l'aiuto di una tecnologia molto avanzata e spettacolare. Verranno persone da ogni parte del mondo per vedere queste prove: è molto più di quanto io abbia mai sognato in vita mia".
Saranno almeno diecimila i partecipanti all’evento, mentre tutti gli altri interessati potranno seguire in diretta streaming i lavori a cui parteciperà anche Edgar Mitchell, il sesto uomo ad aver calpestato il suolo lunare. Anche lui è da tempo convinto che dietro l’incidente di Roswell si nasconda la prova dell’esistenza degli alieni. Mitchell si è sempre detto certo che a precipitare quel giorno non fu un pallone meteo o un velivolo sperimentale segreto - come affermato dall'Air Force - ma un vero e proprio disco volante.