La mascherina chirurgica? Meglio non metterla sotto la Ffp2. Il suggerimento arriva da Cristiana Boi,  ingegnere chimico dell'università di Bologna, che si è occupata con il suo team, nei suoi studi, dei test per i dispositivi di protezione. Com'è ormai noto più le mascherine Ffp2 hanno un potere filtrante 'alto' che impedisce non solo la trasmissione di virus e batteri alle persone vicine e all'ambiente, ma protegge anche chi le indossa. È importante, però, che queste mascherine siano ben aderenti al viso. Per questo mettere la Ffp2 sopra la chirurgica "è assolutamente sbagliato" spiega l'esperta all'AdnKronos Salute. "Meglio il contrario, che permette uno strato in più di filtrazione e protegge dalla sporcizia la Ffp2. È  quello che gli americani chiamano 'effetto Emmental', riferendosi ai buchi del famoso formaggio: se metto più strati insieme, i buchi in posizioni diverse creano più 'pieno' e trattengo più particelle".

Come conservare le mascherine (e quanto tempo usarle)

Secondo Boi sia la mascherina chirurgica che la Ffp2 potrebbero essere utilizzate fino a 40 ore, se conservate correttamente. In che modo? Il suggerimento numero uno è tenere le mascherine lontano dall'umidità. È sbagliata però l'abitudine di utilizzare bustine o astucci di plastica per riporle in borsa o in tasca. "Meglio la carta o il tessuto. Ma l'ideale sarebbe appenderle in casa in un posto pulito". 

Quanto tempo durano questi dispositivi? "Sulle mascherine chirurgiche - dice l'esperta - ma il discorso si può estendere anche alle Ffp2, abbiamo visto che funzionano bene fino a 40 ore, un numero pensato su una settimana lavorativa di 5 giorni per 8 ore. Non si deve trattare necessariamente di 40 ore di fila, però: se si utilizza un'ora al giorno per fare la spesa, si può tenere anche 15 giorni, a patto di conservarla bene". Con un'avvertenza: se non si è proprio meticolosi o se si tratta dei più piccoli, la scelta ideale resta quella di cambiarle ogni giorno.