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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Scienza

Il Mediterraneo stava per scomparire: ora sappiamo perché

Nuovi dati sui motivi che portarono all'evaporazione quasi completa del Mediterraneo. Ecco cosa si è scoperto

Circa 5,6 milioni di anni fa il Mar Mediterraneo stava scomparendo. Ora, grazie a uno studio pubblicato su “Nature Communications” da un gruppo di ricercatori, si è capita anche la causa, grazie alla combinazione di analisi geologiche e simulazioni al computer.

Dagli anni Settanta si scoprì la cosiddetta "crisi di salinità", il momento in cui, circa 5,6 milioni di anni fa (Messiniano) il Mediterraneo evaporò quasi del tutto. Da tempo però si cerca di capire le ragioni di questo evento.

Come descritto su LeScienze.it, inizialmente si pensava che fosse dovuto al movimento delle placche africana, arabica ed euroasiatica che avrebbe isolato il Mediterraneo. In seguito però si ipotizzo una spiegazione diversa, ovvero che l'isolamento sarebbe stato provocato non da movimenti tettonici, ma dall'aumento della coltre glaciale antartica e il conseguente abbassamento del livello del mare. Altri studiosi, invece, pensavano che entrambi i fenomeni avessero contribuito all'isolamento ed evaporazione del Mediterraneo.

Per questo un gruppo di ricercatori ha effettuato intorno all'Antartide dei "carotaggi", trivellazioni utili a campionare materiali del sottosuolo, per avere conferme sulla relazione tra espansione dei ghiacci ed evaporazione del Mediterraneo. Dai dati è emerso che la cronologia degli eventi non combaciava, nonostante il ghiaccio si fosse espanso poco prima dell'evento "messiniano".

Così gli autori si sono affidati a un modello computerizzato per simulare l'impatto geofisico dell'aumento dei ghiacci e hanno scoperto una complessa interazione tra effetti gravitazioni e rotazionali e deformazioni della crosta terrestre che avrebbe causate effetti non uniformi sul livello del mare. Non solo: assieme all'evaporazione del Mediterraneo, si alzò la crosta terrestre vicino allo Stretto di Gibilterra a causa del minor peso dell'acqua.

Per circa 270.000 anni il Mediterraneo quasi scomparve, fino a che circa 5,33 milioni di anni fa vi fu un sollevamento del mare sufficiente per superare lo stretto di Gibilterra, causano un'enorme alluvione e il riempimento del Mediterraneo in pochi anni.

La vera scoperta, dunque, è che l'oscillazione degli oceani avviene in modo irregolare e solamente in parte correlato alla crescita e riduzione delle calotte polari. Come spiega uno degli autori dello studio Fabio Florindo, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), "Una fusione parziale delle calotte potrebbe, quindi, determinare una variazione complessa del livello degli oceani, dando vita a nuovi scenari di cambiamento climatico”.

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