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Sabato, 20 Aprile 2024
Aveva 90 anni / Stati Uniti d'America

Addio a Michael Collins, l'astronauta "dimenticato" che ha portato un pizzico d'Italia nello spazio

Nato a Roma nel 1930, è morto uno dei membri dell'Apollo 11 che nel 1969, insieme a Neil Armstrong e Buzz Aldrin, sbarcò sulla Luna. Il ricordo dell'astrofisico Gianluca Masi: "Ho voluto salutarlo riprendendo l’asteroide che porta il suo nome"

Se n'è andato a 90 anni Michael Collins, uno dei membri dell'equipaggio originale dell'Apollo 11 che nel 1969 mise piede sulla Luna. Un eroe americano ma, come vedremo in seguito, nato in Italia, spesso soprannominato ''l'astronauta dimenticato'', in quanto, al contrario dei suoi compagni di missione Neil Armstrong e Buzz Aldrin, rimase a bordo del modulo lunare, non mettendo materialmente piede sul suolo lunare.  In quell'occasione, Armstrong e Aldrin divennero i primi uomini a camminare sulla Luna. 

Morto l'astronauta dell'Apollo 11 Michael Collins (Foto Ansa)

Morto Michael Collins, l'astronauta dimenticato aveva 90 anni

A dare la notizia della scomparsa di Michael Collins è stata la famiglia attraverso un post su Twitter: "Siamo spiacenti di comunicarvi la morte del nostro amato padre e nonno, dopo una coraggiosa battaglia contro il cancro. Ha trascorso i suoi ultimi giorni in pace". Una vita che ha portato Collins a viaggiare nello spazio, dove l'astronauta ha portato anche un pizzico d'Italia. Infatti, non tutti lo sanno, ma Michael Collins era nato a Roma il 31 ottobre del 1930, come testimonia una targa di via Tevere 16 che recita: "In questa casa nacque il 31 ottobre 1930 Michael Collins, intrepido astronauta della Missione Apollo 11, primo uomo sulla Luna. Roma fiera di questo suo figlio posa a ricordo perenne". 

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La storia che ha portato l'americano Collins a nascere in Italia è più semplice di quanto si possa immaginare: il padre era stato mandato a Roma presso l'ambasciata statunitense come generale maggiore dell'Esercito per un incarico temporaneo. Prima del ritorno negli Stati Uniti venne alla luce Michael. 

Anche se non mise piede sulla Luna durante la missione del '69, Collins ebbe comunque un ruolo cruciale: era infatti il pilota della navicella da cui si staccò il modulo che permise poi a  Neil Armstrong e Buzz Aldrin di atterrare sulla Luna. Collins rimase da solo in orbita intorno alla Luna, alla guida dell'Apollo, per poi mettere in atto la complicata manovra di recupero del modulo lunare, prima di fare ritorno sulla Terra. 

Un ruolo delicatissimo e di grande responsabilità, che spesso non è stato celebrato tanto quanto quello degli uomini che sono stati fisicamente sulla Luna. Oltre a questo, Collins può comunque vantare diversi primati degni di nota: è stato l'uomo che ha raggiunto il punto più lontano dalla Terra, pari a circa 400mila chilometri, ed è stato uno dei pochi astronauti a vedere con i propri occhi il lato oscuro della Luna.

Gli omaggi a Michael Collins

La morte di Michael Collins è stata accolta con tristezza dal mondo scientifico e non. L'astrofisico Gianluca Masi ha voluto salutare in modo ''particolare'' l'astronauta scomparso: ''Per anni ho abitato a poche centinaia di metri dalla casa dove era venuto alla luce, in Via Tevere, e la targa commemorativa che lo ricorda mi ha sempre trasmesso sensazioni positive, tutte le volte - tante - che ci sono passato. In occasione dei 50 anni dallo sbarco sulla Luna - ha raccontato a Today - avevo pubblicato su twitter alcuni contributi che ricordavano proprio i suoi natali romani e lui lo aveva gradito. Ieri sera ho voluto salutarlo riprendendo l’asteroide che porta il suo nome: (6471) Collins (in foto). Buon viaggio, Michael, grazie per aver portato anche un pezzetto di Roma e d’Italia sulla Luna, quel memorabile giorno''. 

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E proprio in quel giorno, nel 2019, in occasione delle celebrazioni per i 50 anni dello sbarco sulla Luna, a Roma fu votata una delibera per il conferimento a Collins della cittadinanza onoraria. Un messaggio d'affetto per la scomparsa di Collins è arrivato anche da Virginia Raggi, sindaco di Roma: "Oggi è venuto a mancare l'astronauta Michael Collins, nato a Roma nel 1930. Partecipò alla storica missione dell'Apollo 11, che ha cambiato la storia dell'umanità. Il suo contributo è testimonianza di coraggio e valore. Roma lo ricorda e si stringe al dolore della sua famiglia". 

Ovviamente, anche negli Stati Uniti è stato reso omaggio alla morte di uno dei membri dell'Apollo 11. Il Dipartimento di Stato, in un post su Twitter, ha voluto ricordare così l'astronauta dimenticato:  "Rendiamo onore alla vita di Michael Collins. Ha dedicato la sua vita al servizio del Paese, sia come astronauta della Nasa, sia qui al Dipartimento dove è stato vice Segretario di Stato per gli affari pubblici. Verrà ricordata l'eredità della diplomazia spaziale di Collins".

Toccante e ricco di immagini di repertorio anche il ricordo della Nasa: 

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