Il mistero dei fuochi fatui. Magia o scienza?
Da secoli i fuochi fatui sono un fenomeno misterioso. Ma c'è una spiegazione
Una storia che sembra provenire da qualche leggenda del Medioevo o da film fantasy. Eppure i fuochi fatui esistono e sono da sempre considerati come qualcosa di incredibilmente misterioso. Esiste una spiegazione?
A quanto pare sì. Come spiega nel dettaglio Missione Scienza, "i fuochi fatui sono fiammelle solitamente di colore blu che si manifestano a livello del terreno in particolari luoghi come cimiteri, paludi e stagni nelle brughiere".
Alla base di questo strano fenomeno sembra esserci la combustione del metano prodotto dalla decomposizione di persone e animali sepolti, che avviene in presenza di anidride carbonica e fosfina, un composto che prende fuoco a contatto con l'aria.
Un gruppo di ricercatori dell'Università di Pavia è addirittura riuscito a riprodurre l'esperimento e ora cercheranno di verificare la presenza di fosfina nei luoghi dove si osservano i fuochi fatui.
Quindi, anche se ci piace pensarlo, quelle fiammelle non appartengono a spiriti, né sono frutto di qualche stramba magia, ma più semplicemente un fenomeno chimico-fisico. E non per questo meno affascinante.