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Venerdì, 29 Marzo 2024
Scienze Stati Uniti d'America

Davvero ci impianteranno l'intelligenza artificiale nel cervello? Cos'è il Neuralink di Elon Musk

L'annuncio dell'avvio dei test di impianti cerebrali sugli umani dagli Stati Uniti ha fatto rapidamente il giro del mondo: ecco come funziona

La start-up Neuralink di Elon Musk ha annunciato di aver ottenuto dalla Food and Drug Administration (l'ente regolatorio statunitense in tema di salute pubblica) l'autorizzazione ad avviare i test per impiantare il suo chip in un cervello umano. "Un primo passo importante che un giorno permetterà alla nostra tecnologia di aiutare molte persone", ha scritto l'azienda californiana sul suo account Twitter, aggiungendo che "il reclutamento per gli studi clinici non è ancora aperto".

Per il momento, i prototipi delle dimensioni di una moneta sono stati impiantati nel cranio di animali. Diverse scimmie sono ora in grado di "giocare" ai videogiochi o di "digitare" parole su uno schermo, semplicemente seguendo con gli occhi il movimento del cursore sullo schermo.

Neuralink è stata fondata nel 2016 e finanziata principalmente da Musk per sviluppare un nuovo tipo di tecnologia di interfaccia tra il cervello umano e i dispositivi informatici. L'obiettivo è sviluppare un sistema che possa aiutare le persone paralizzate o affette da malattie neurologiche a comunicare direttamente con un device esterno attraverso il pensiero.

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"L'installazione di un chip nel cranio umano potrebbe ripristinare la funzione degli arti, migliorare il movimento umano, risolvere problemi con la vista e l'udito e aiutare con malattie come il Parkinson" afferma l'azienda.

La start-up intende poi rendere questi impianti abbastanza sicuri e affidabili da poter essere utilizzati come interventi chirurgici elettivi. Le persone potrebbero quindi pagare per dotare il proprio cervello di potenza di calcolo. Per Elon Musk questi chip devono consentire all’umanità di raggiungere una "simbiosi con l’Ai", nelle sue parole del 2020 pronunciate alla conferenza annuale dell’azienda.

L’approvazione della FDA arriva dopo un primo rifiuto di fine 2022 determinato da alcune criticità dell’impianto circa i fili di collegamento che rischiavano di produrre infiammazioni, la ricarica wireless della batteria al litio e la rimozione poco sicura. Ora per la società di Musk inizia la corsa per recuperare il tempo perduto e recuperare il terreno perso a: la Synchron una società newyorkese ha iniziato la sperimentazione già a marzo scorso presso il Gates Vascular Institute di Buffalo. La società inizierà a esplorare l’efficacia di Synchron Switch, un’interfaccia cervello-computer impiantata attraverso i vasi sanguigni che consente alle persone prive di mobilità o con mobilità limitata di utilizzare dispositivi mobili e computer con il pensiero.

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