Niente dinosauri ai tropici: ecco perché
Da tempo gli scienziati si domandano come mai i dinosauri non avessero mai colonizzato le zone equatoriali. Ora si è capito il motivo
Un vero enigma per decenni: perché i primi dinosauri non abitavano le zone equatoriali? Ora uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Pnas,da alcuni ricercatori dell’Università di Southampton sembra fare luce sulla questione.
La risposta è che solo pochi erbivori di piccola taglia riuscivano a sopravvivere a quelle latitudini. Come mai? Per i numerosi eventi di siccità, con temperature molto alte e numerosi incendi, la vegetazione diventava facilmente molto scarsa. Un clima abbastanza simile alle zone aride dell'Ovest degli Stati Uniti oggi.
Per scoprirlo i ricercatori hanno analizzato le formazioni rocciose del New Mexico che una volta era molto vicino all'equatore (faceva ancora parte della cosiddetta Pangea). In queste rocce sono stati trovati resti fossili di animali, piante e resti di antichi incendi. Grazie a particolari misurazioni, chiamate isotopiche (dettagli su GalileoNet), si è potuto capire che un tempo la concentrazione di anidride carbonica era molto più alta con probabili fluttuazioni meterologiche violente e repentine. Questi stravolgimenti cambiavano anche l'aspetto del luogo e la vegetazione, rendendo particolarmente difficoltosa la sopravvivenza dei dinosauri erbivori.
"Per la prima volta - Jessica H. Whiteside, tra gli autori dello studio - siamo stati in grado di esaminare l’interazione tra il cambiamento climatico e l’evoluzione dell’ecosistema alle basse latitudini, facendo luce su quello che era stato uno dei principali aspetti irrisolti della comparsa dei dinosauri”
“Questo è il primo studio sul clima e sul cambiamento della fauna associata di questo ecosistema, contenente una vasta documentazione di vertebrati fossili, tra cui i primi dinosauri.