Notte di San Lorenzo, le stelle cadenti "oscurate" dalla super Luna
Da ieri è iniziata la pioggia che è considerata "avanguardia" delle Perseidi. Un colpo di fortuna, visto che il 10 agosto difficilmente potremmo ammirarle. Tutta colpa della "super Luna"
Da un lato la "super Luna" è sicuramente uno spettacolo. Dall'altro, ne rovinerà un altro, di spettacolo: quello delle stelle cadenti nella notte di San Lorenzo. Domenica 10 agosto, infatti, il satellite sarà il 14 per cento più grande e più luminosa del 30 per cento: tutto merito dei "pochi" chilometri che separeranno la Terra dalla Luna, "solo" 364.199 chilometri. Questo il motivo che renderà quasi impossibile ammirare la pioggia di stelle cadenti.
Ma non temete: la pioggia è già iniziata. Le "avanguardie" delle Perseidi stanno cadendo e hanno con loro una cometa, la C/2014 E2 Jacques, visibile in questi giorni con l'aiuto solo di un binocolo.
"Le prime Perseidi, ossia le celebri stelle di San Lorenzo, sono già visibili", dice l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. Quelle che chiamiamo lacrime di San Lorenzo sono in realtà una pioggia meteorica dovuta alle polveri lasciate dal passaggio di una cometa, la Swift-Tuttle, e che ogni anno la Terra attraversa nel periodo estivo.
Come spiega l'Ansa che riporta le parole dell'astrofisico, "è uno sciame molto lungo, tanto che già in queste notti se ne possono vedere nel cielo".
