I test per un nuovo vaccino universale contro tutte le varianti covid
Sono stati annunciati da BioNTech e Pfizer. Si tratterebbe di un farmaco di nuova generazione che protegge da un'ampia varietà di coronavirus
Un vaccino anti covid di nuova generazione che protegge da un'ampia varietà di coronavirus. Ci stanno lavorando il colosso farmaceutico Pfizer e l'azienda partner tedesca BioNTech. Quest'ultima ha fatto sapere che i test sugli esseri umani inizieranno nella seconda metà dell'anno, in autunno. Una mossa che fa ben sperare, dopo l'aumento dei contagi che ha fatto risalire i casi in Italia a quasi centomila. Un incremento che però non riguarda solo il nostro Paese ma tutto il mondo, complici le nuove sottovarianti Omicron 4 e soprattutto Omicron 5.
Si tratta di un farmaco, ancora in fase sperimentale, progettato per andare oltre i vaccini attuali e coprire varianti presenti e future. Il lavoro prevede un potenziamento dei linfociti T per evitare forme gravi della malattia qualora il virus diventasse più pericoloso e una copertura vaccinale pan-coronavirus (contro tutti i coronavirus). BioNTech ha annunciato che il suo obiettivo è "fornire una protezione duratura delle varianti".
I due partner, produttori del vaccino anti covid finora più utilizzato in Occidente, stanno attualmente discutendo con le autorità regolatorie versioni migliorate del loro vaccino per proteggere meglio dalla variante Omicron da BA.4 e BA.5. La persistente mutazione del virus in nuove varianti che eludono più facilmente la protezione del vaccino, oltre a ridurre la memoria immunitaria umana, ha aggiunto urgenza alla ricerca da parte di aziende, governi ed enti sanitari di strumenti di protezione più affidabili. BioNTech ha anche annunciato che sta lavorando in modo indipendente su antibiotici di precisione che uccidono i superbatteri che sono diventati resistenti agli anti-infettivi attualmente disponibili.