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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Torna l'ora legale: ecco i consigli dell'esperto per superare l'effetto "jet lag"

Il cambio dell'ora comporterà per molti italiani scompensi emotivi e psicofisici. Lo psichiatra Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano, spiega i consigli per affrontare al meglio il cambio dell’ora

La notte di Pasqua torna l'ora legale e lo spostamento delle lancette avrà come conseguenza disagi e ricadute per la salute di milioni di italiani. Con il cambio dell'ora, infatti, sono molte le persone affette da una serie di disturbi, che possono andare dall’ansia al nervosismo, fino all’inappetenza e all’alterazione del ciclo del sonno, che molti non riescono a riequilibrare.

“Nervosismo, stanchezza, spossatezza, fatica nella concentrazione, flessione del tono dell’umore, questi disagi sono riconducibili anche alle variazioni della quantità di luce che assorbiamo nell’arco di una giornata", spiega lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano. L’effetto del cambio di orario può variare molto in ogni singolo individuo, sostiene Cucchi, "soprattutto in funzione del loro essere costituzionalmente più ‘gufi’ o ‘allodole’, quindi più animali notturni, che prediligono lavorare e essere attivi alla sera, o al contrario, sono più tipi da 'il mattino ha l’oro in bocca' e quindi con una propensione a rendere maggiormente proprio nelle prime ore della giornata".

Questi disturbi  "si osservano anche nelle persone sane, senza un disturbo del sonno di base o con un disturbo dell'umore, tipicamente connesso ai ritmi circadiani". Nelle persone che soffrono di ansia e depressione è possibile riscontrare un peggioramento dei sintomi proprio in questo periodo dell’anno, momento in cui è sempre poco indicato fare cambi di terapia”.

Recenti studi hanno dimostrato che con l'arrivo dell'ora legale ci sarà un aumento del rischio di ictus nei primi due giorni dopo il cambio. Una rricerca dell'Università del Michigan ha osservato un'impennata dei casi di infarto nel primo giorno lavorativo dopo il cambio dell'ora, pari addirittura al 24-25% in più rispetto a un giorno normale.

Secondo Cucchi, ad influire sui processi fisici e mentali è soprattutto la cronobiologia, una branca della biologia che studia i fenomeni ciclici negli organismi viventi e il loro adattamento ai relativi ritmi solare e lunare. "Le attività ormonali e cerebrali che regolano il sonno e le malattie dell’umore sono contraddistinte da una ritmicità periodica, determinata dal susseguirsi dei giorni, delle stagioni e degli anni. A dimostrare questo processo esistono molte teorie derivate da evidenze scientifiche, che indicano la depressione come malattia tipica dei ritmi biologici. L’alterazione dei fenomeni ciclici interviene sui meccanismi che generano la sindrome depressiva, fatta infatti non solo di male di vivere, pessimismo, sensi di colpa e apatia ma anche di sintomi più fisici più intuitivamente riconducibili ai ritmi circadiani come insonnia e inappetenza, con un’oscillazione della gravità della sintomatologia nel corso della giornata”

Ecco gli otto consigli dello psichiatra per superare questa fase dell’anno senza alcun problema:

1. FARE ATTIVITÀ FISICA È ESSENZIALE
Gli effetti ormonali di questi cambiamenti vengono attenuati dall’attività fisica aerobica, consigliabile in questo periodo a chi non soffre di pericolosi fattori di rischio cardiocircolatori.
2. NON ESAGERARE A TAVOLA
Non dimentichiamoci di mantenere uno stile alimentare fatto di pasti leggeri e non di cedere alla naturale iperfagia che si può presentare come elemento a corollario di questa sindrome, indotta da un meccanismo di compenso neurobiologico.
3. ANTICIPARE I TEMPI DI ADATTAMENTO PER ARRIVARE PREPARATI
È importante poi aiutare a risincronizzare i ritmi circadiani provando ad andare a letto prima nei gironi immediatamente prima del cambio dell’ora e alzandoci un po’ più presto nello stesso weekend, allenandoci così gradualmente al cambiamento, che altrimenti patiremo con più forza il lunedì successivo.
4. CONOSCERE IL PROPRIO PROFILO È IMPORTANTE
Innanzitutto va verificato se effettivamente abbiamo un profilo da allodola o da gufo, perché in quest'ultimo caso dovremmo risentire maggiormente dell'ora legale e, solo successivamente, capire come affrontare il disagio.
5. VIETATO MANGIARE PRIMA DI ANDARE A LETTO
Mangiare prima di andare a letto potrebbe causare notevoli disagi per quanto riguarda le ore di sonno: lo psichiatra consiglia quindi di mangiare leggero la sera resistendo ai morsi della fame.
6. IL MATTINO HA L’ORO IN BOCCA
Fare attività fisica al mattino presto sfruttando le ore di luce è l’ideale per chi non vuole subire gli effetti del ritorno all’ora legale: la sveglia all’alba, seguita da una sessione di movimento, aiuta a superare gli effetti dei malesseri stagionali.
7. COPRIFUOCO PER LE "ALLODOLE"
Le "allodole" dovranno abituarsi gradualmente all'aumento di luce della sera, evitando di buttarsi subito a sfruttarla completamente, ritirandosi, invece, un po' prima la sera rispettando i ritmi di prima del cambio di stagione.
8. UNA LAMPADA PER TORNARE SERENI
Persone particolarmente sensibili a questi cambiamenti possono giovarsi di una specifica terapia naturale che consiste nella risincronizzazione dei ritmi circadiani mediante esposizione, in determinate fasce orarie della mattina, a luce brillante indotta da specifiche lampade, che permettono un effetto di generazione di un'alba artificiale.

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