Vi ricordate l'estate del 2003? Molto probabilmente è stata l'estate più calda degli ultimi due secoli. Ma le estati torride in Europa potrebbero diventare molto più frequenti nel prossimo futuro. Questa è la stima di uno studio pubblicato sulla rivista “Nature Climate Change” che ha confrontato le temperature medie degli ultimi decenni (1990-1999 e 2003-2012).

Il risultato è stato che la probabilità di avere un'estate molto calda è di dieci volte superiore a quella che si poteva stimare appena 15 anni fa. In particolare il trend delle temperature non si è più arrestato dopo quella famosa torrida estate. Anzi. Secondo l'analisi del team che ha realizzato lo studio, la possibilità di avere estati con medie di 1,6 gradi Celsius sopra la media storica, è passata da un evento ogni 52 anni a un evento ogni cinque anni. Ancora peggio se si stima la probabilità di avere valori di 2,3 gradi superiori alla media, come è avvenuto nel 2003. Se finora si parlava di un evento ogni mille anni, adesso siamo a uno ogni 127 anni.

Le temperature, quindi, sono destinate a salire e ci saranno probabilmente molte più estati torride, che potrebbero addirittura diventare abituali intorno al 2040, secondo le stime effettuate.

Le attività umane sembrano decisamente essere fra i colpevoli di questa situazione e i dati devono metterci in allerta. Anche perché estati come quella del 2003 portarono a numerose morti e sarà importante che le autorità siano pronte a comportarsi di conseguenza.