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Martedì, 23 Aprile 2024
La storia

“Respiro dopo respiro”: la storia della ragazza malata "odiata" dagli animalisti

Caterina Simonsen è una ragazza gravemente malata che si è detta a favore dei test sugli animali e per questo è stata pesantemente insultata e minacciata. Ora ha pubblicato un libro nel quale racconta la sua toccante storia di malata

ROMA - Ventisei anni, studentessa di veterinaria all’Università e quattro malattie rare che la costringono a prendere decine di medicine al giorno e di stare attaccata al respiratore per gran parte del tempo. Questa è la vita di Caterina, una delle tante malate “rare” che non hanno voce.

Caterina però è “famosa”, da quando, poco più di un anno fa, si era detta favorevole ai test sugli animali, grazie ai quali oggi è in vita - “senza la vera ricerca sarei morta a 9 anni”. La sua presa di posizione fece scalpore nel mondo animalista e dal fronte più estremista le arrivarono offese e minacce di morte. Ne nacque un caso mediatico tra televisioni e giornali che continuò per settimane con toni spesso esasperati.

Ora, a distanza di mesi, Caterina ha pubblicato un libro (“Respiro dopo respiro”, PiEmmeVoci) per raccontare la sua storia, la sua malattia, le sue difficoltà di ogni giorno. E ribadire che i test su animali non sono barbarie di persone senza sensibilità, ma un mezzo attualmente insostituibile per produrre farmaci il più sicuri possibile e cercare di curare malattie gravi. Come le sue.

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