Su Stamina si è detto di tutto: si tratta di una brutta vicenda dove non c'è alcuna prova scientifica di efficacia, una storia piena di punti oscuri ed errori giudiziari. A rimetterci, ovviamente, sono i malati che rischiano di vedere una speranza in una falsa cura. Da tempo gli scienziati di tutto il mondo, infatti, ribadiscono come non ci sia alcuna base scientifica nel metodo: per avere una terapia servono studi scientifici seri, pubblicati su riviste scientifiche (un articolo di giornale non vale) e vanno prima fatte delle prove su animali.

In effetti, però, un articolo scientifico c'era. E la firma era proprio del medico Marino Andolina, uno dei principali promotori della (pseudo)terapia Stamina.

L'articolo raccontava la storia di un bimbo affetto da una malattia grave che, secondo l'autore, limita la vita a circa tre anni. Quando il paziente è stato trattato con infusioni preparate col metodo Stamina, sembrerebbero esserci stati dei miglioramenti.

Ma ci sono stati sul serio? E soprattutto, son stati determinati dalle infusioni?

Difficile dirlo, dal momento che lo studio è decisamente scarno di contenuti: un qualsiasi studio scientifico deve analizzare tanti soggetti e non uno solo e soprattutto è improbabile pensare che una terapia che dovrebbe curare contro numerose malattie (oggi pressoché incurabili) possa essere descritta in due pagine e senza alcun dettaglio tecnico chiaro.

Forse proprio per questo motivo, lo stesso Andolina ha deciso di ritirare lo studio. Una decisamente che potrebbe essere stata presa in anticipo rispetto al probabile ritiro da parte della stessa rivista per inconsistenza scientifica.

In conclusione, l'unico articolo che doveva dare una parvenza di scientificità a una terapia che di scientifico non ha nulla è stato ritirato. Un'ulteriore conferma dei pareri più volte pubblicamente espressi dagli scienziati di tutto il mondo. Ora il metodo è stato bocciato anche dal secondo comitato scientifico, che ha causato lo stop definitivo da parte del Ministero della Salute.

Forse il caso si sta avvicinando alla fine.