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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute sessuale

Il sesso può scatenare l’asma, e spesso non ci si pensa

Basta qualche preparativo in più per evitare problema, ma il tema sembra affrontato di rado da medici e pazienti

Ogni forma di sforzo fisico prolungato può scatenare un attacco di asma. Non che questo impedisca di fare esercizio. Anzi: serve semplicemente qualche preparativo e accortezza in più per ottenere tutti i benefici dell’attività fisica, evitando spiacevoli sorprese. Certo, per farsi trovare pronti bisogna essere consapevoli dei rischi. E non sempre è così: è raro ad esempio sentir citare il sesso tra le attività che possono dare vita a una crisi asmatica, nonostante sia una possibilità assolutamente concreta. A rivelarlo è uno studio appena presentato nel corso del congresso annuale dell’American College of Allergy, Asthma and Immunology.

Circa il 90% delle persone che soffrono di asma – spiegano gli autori della ricerca – sperimenta nell’arco della vita una crisi indotta dall’esercizio fisico. Ma visto che spesso non si pensa al sesso come ad una forma di esercizio, è raro sentirne parlare in relazioni alle attività a rischio per questi pazienti.

"Volevamo scoprire quanto spesso le ricerche disponibili sulle esacerbazioni dell’asma menzionano l’attività sessuale tra le possibili cause", spiega Ariel Leung,  prima autrice della ricerca. "Molti non se ne rendono conto, ma come consumo energetico l’attività sessuale è più o meno equivalente a salire due piani di scale. Nonostante questo, i casi riportati in letteratura sono molto pochi, probabilmente perché spesso i pazienti che li sperimentano non si rendono conto che può essere stato il sesso a scatenare l’attacco".

Nella loro revisione della letteratura scientifica sul tema, i ricercatori del Saint Agnes Medical Center di Fresno, in California, hanno identificato pochissimi riferimenti espliciti all’attività sessuale come trigger di un attacco di asma. E nei pochi casi in cui veniva citata, spesso era riportato anche l’imbarazzo dei pazienti nel menzionare la vicenda, per via della natura sensibile e intima dell’argomento. Più comune invece il riferimento ad altri aspetti della sessualità, come allergie allo sperma o al lattice dei preservativi, come possibile innesco di una crisi asmatica.

"I pazienti probabilmente non si sentono a proprio agio a discutere con il proprio allergologo di attacchi di asma provocati da un rapporto sessuale", chiarisce A.M. Aminian, coautore della ricerca. "È invece importante ricordare che gli allergologi sono specialisti della diagnosi, della terapie e della gestione dell’asma. Se qualcuno può aiutare un paziente a evitare una crisi, è proprio il suo allergologo. E quando l’asma indotta dall’attività sessuale è identificata e trattata in modo corretto è senz’altro possibile migliorare la qualità di vita dei pazienti".

Trattandosi semplicemente di un problema legato all’attività fisica, anche nel caso del sesso valgono le normali raccomandazioni per evitare complicazioni legate all’asma: utilizzare i broncodilatatori 30 minuti prima dell’attività sessuale. Se non dovesse bastare, è il caso di abbandonare ogni premura, e discutere del problema con il proprio medico curante, che potrebbe valutare la necessità di un’ulteriore terapia di controllo per la malattia. Quel che è certo, assicurano gli esperti, è che in nessun caso verrà scoraggiata l’attività sessuale per i pazienti. Si può trattare, al più, di trovare una migliore terapie di supporto per limitare l’insorgenza di attacchi di asma.

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