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Sabato, 20 Aprile 2024
la spiegazione

Perché il terremoto in Toscana è stato avvertito lontano dall'epicentro (anche oltre Firenze)

La scossa è stata avvertita anche dalla popolazione in pianura rispetto all'epicentro, un fatto insolito? Non proprio

Il terremoto in Toscana è stato avverito distintamente dalla popolazione, causando paura e poco più. Secondo le rilevazioni delll'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) il terremoto è stato di magnitudo 3.7, con epicentro localizzato nei dintorni di Impruneta, a circa 13 km da Firenze e 28 km da Prato. Successivamente, c'è stata un'altra scossa con una stima provvisoria dell'Ingv tra 3.3 e 3.8. 

terremoto firenze toscana epicentro-2

La scossa, durata di pochi secondi, è stata avvertita non solo a Firenze e buona parte della provincia, ma anche nel Valdarno fiorentino e aretino. Sono stati anche sospesi i lavori del Consiglio regionale della Toscana.

Perché il terremoto è stato avvertito in maniera forte anche in pianura, come a Firenze e Prato quindi in zone distanti dall’area epicentrale? La spiegazione la fornisce il Laboratorio di Geofisica Sperimentale - Dipartimento di Scienze della Terra Università di Firenze che ne ha parlato sulla propria pagina Facebook.

Perché il terremoto in Toscana è stato sentito lontano dall'epicentro

La spiegazione si chiama "Effetto di sito". "L'anomalia può essere spiegata sulla base delle caratteristiche geomorfologiche e geologiche dell’area, che hanno determinato un fenomeno che, in ambito sismologico, si chiama effetto di sito - si legge in un post su Facebook del Laboratorio di geofisica sperimentale -. La pianura di Firenze, Prato e Pistoia è ubicata in una valle di tipo tettonico, riempita da sedimenti lacustri e fluviali (caratterizzata da bassa velocità di propagazione delle onde sismiche), il cui basamento e la delimitazione a Nord e Sud è rappresentato da formazioni rocciose (caratterizzate da alta velocità di propagazione delle onde sismiche). Quindi, quando un’onda sismica attraversa l’interfaccia roccia / sedimenti lacustri-fluviali, diminuisce drasticamente la sua velocità passando da circa 3000 m/sec a circa 1000 m/sec".

"Per il principio di conservazione dell’energia, quando un’onda sismica, nel passare da un mezzo ad alta velocità ad uno a bassa velocità, amplificando così gli effetti sugli edifici.
Effetto di sito – Riflessioni multiple dell’onda
Un altro effetto che amplifica un’onda sismica è la conformazione sotterranea del graben, ovvero le condizioni al contorno. Quando un’onda sismica entra nei sedimenti lacustri/fluviali, propagandosi, si riflette ogni volta che trova un’interfaccia tra due mezzi (ad es. “sedimenti / roccia” o “sedimenti / aria”) generando di conseguenza:
1. altri tipi di onde superficiali, come quelle di Love, particolarmente distruttive in quanto oscillano trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell’onda;
2. sommandosi alle onde già presenti e amplificando gli effetti sugli edifici".

"Ultimi effetti che si manifestano nell’area sono i cosiddetti effetti amplificativi dovuti essenzialmente alla morfologia dell’area. Se un area  è impostata su un crinale (come ad esempio Impruneta), la morfologia permette ai fronti delle varie onde sismiche di convergere nella zona sommitale e/o zona di cresta, sommandosi ed amplificando gli effetti sugli edifici".

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