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Giovedì, 25 Aprile 2024
Medicina / Torino

A Torino il primo trapianto di rene senza anestesia generale

L'intervento, unico nel suo genere in Italia, effettuato all'ospedale Molinette sabato 29 agosto. E' durato 9 ore: il paziente era sveglio e in grado di chiacchierare con l'equipe dei medici

TORINO - Trapianto di rene senza anestesia generale. E' successo per la prima volta in Italia presso l'ospedale Molinette della Città della Salute. Con la sola anestesia combinata peridurale e spinale, sabato 29 agosto è stato trapiantato un rene su un uomo di 38 anni di Napoli, affetto da sindrome di Alport. Nel corso dell'intervento, durato 4 ore, il paziente era sveglio, e in grado di chiacchierare con l'equipe di medici. Il donatore è un uomo di 41 anni, deceduto a Novara.

Come spiega l'ospedale, "il ricevente non sarebbe mai potuto essere trapiantato per impossibilità all'effettuazione di anestesia generale, a causa di una grave insufficienza respiratoria ostruttivo-restrittiva". Per questo motivo alle Molinette è stata utilizzata per la prima volta la tecnica dell'anestesia combinata peridurale e spinale, tecnica mai utilizzata prima per un trapianto. Ciò ha permesso al paziente di ridurre al minimo i rischi anestesiologici e di non avere necessità di rianimazione post operatoria.

L'intervento è tecnicamente riuscito ed ora il paziente è ricoverato nella Nefrologia universitaria, diretta dal professor Luigi Biancone. L'anestesista artefice della suddetta tecnica è il dottor Fabio Gobbi dell'Anestesia Rianimazione 3, diretta dal dottor Pierpaolo Donadio. L'intervento è stato effettuato inoltre dai chirurghi vascolari Piero Bretto e Federica Giordano e dall'urologo Giovanni Pasquale.

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