Primo trapianto di cuore da un donatore morto
L'intervento, perfettamente riuscito, è stato portato a termine nel Cambridgeshire, Regno Unito. La nuova tecnica, secondo i media inglesi, potrebbe salvare centinaia di vite umane

Il primo trapianto di cuore da cadavere è realtà. L'intervento, perfettamente riuscito, è stato portato a termine nel Cambridgeshire, Regno Unito. Fino ad ora questa delicatissima operazione era stata effettuata da pazienti in stato di morte celebrale, ma con il muscolo cardiaco ancora in funzione. I chirurghi del Papworth Hospital hanno dimostrato che anche l'organo "spento" può essere riattivato.
Il cuore "spento" è stato riattivato nel paziente, un uomo di sessant'anni, attraverso una pompa che ne ha permesso il monitoraggio per un'ora così da accertarne l'efficienza. Il paziente, operato un mese fa, si è ripreso bene. Secondo i media inglesi la nuova tecnica potrebbe far aumentare il numero di organi disponibili al trapianto di circa il 25-30%, salvando così centinaia di vite umane.