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Martedì, 23 Aprile 2024
trapianti / Padova

Trapianti da cadaveri: a Padova compiuto il "miracolo" della scienza

L'annuncio del governatore Zaia: "Abbattiamo del 30% liste di attesa"

È una giornata storica per la sanità veneta: a Padova è stato compiuto il primo trapianto di cuore in Italia da donatore cadavere. Fino ad oggi nessuno era riuscito a trapiantare un cuore oltre i 20 minuti dalla morte cardiaca così come imposto dalla legislazione: il prelievo era effettuato solo per morte celebrale, con il cuore ancora in attività. L'annuncio del governato veneto Luca Zaia che si è congratulato con l'equipe della Cardiochirurgia dell'Azienda Ospedale Università di Padova, diretta dal professor Gino Gerosa, che ha operato in collaborazione con la Cardiochirurgia di Treviso diretta dal dottor Giuseppe Minniti.

"La possibilità di prelevare il cuore da donatore cadavere, a cuore fermo cioè, consentirà l'abbattimento del 30% delle liste d'attesa. Concretamente, salveremo vite" ha concluso Zaia.

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