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Sabato, 20 Aprile 2024
Scuola

Carlo Mazzone: il prof italiano tra i dieci docenti più bravi del mondo

Insegnante di informatica a Benevento, animatore di numerosi progetti, è tra i finalisti del Global Teacher prize

Per la prima volta un docente italiano è tra dieci finalisti per il premio al miglior professore del mondo. Carlo Mazzone, 55enne di Ceppaloni e docente di informatica in un istituto tecnico a Benevento, è infatti in lizza per il Global Teacher prize, un premio annuale della Varket Foundation in collaborazione dell'Unesco, che mette in palio 1 milione di dollari da spendersi in progetti per la scuola.

"Io vorrei usare quei soldi per aiutare gli studenti a diventare imprenditori di loro stessi, per combattere l'abbandono scolastico che al sud è drammatico. Perché per ogni ragazzo che abbandona gli studi, si perde un pezzo di futuro", ha detto Mazzone a Repubblica.

Chi è il professor Carlo Mazzone

Figlio e fratello di docenti, Mazzone si è appassionato all'elettronica fin da bambino tanto da iscriversi di nascosto ai corsi per corrispondenza della scuola Radio Elettra. Dopo la laurea in informatica, Mazzone ha lavorato per diverse aziende nazionali come consulente informatico, occupandosi anche di corsi di formazione tecnica. Autore di diversi manuali di informatica, alcuni dei quali adottati anche all'università, dal 2004 ha scelto di dedicarsi all'insegnamento nella scuola pubblica, creando tra l'altro piattaforme di e-learning e sperimentando attività innovative come la didattica capovolta e il cooperative learning. È "animatore digitale" (cioè il docente che affianca il dirigente scolastico e il direttore dei servizi amministrativi nella progettazione e realizzazione dei progetti di innovazione digitale contenuti nel Piano Nazionale Scuola Digitale).

Mazzone insegna in un'area ad alto tasso di disoccupazione, in un territorio difficile dove è anche molto forte l'abbandono scolastico. Alla base del suo metodo di insegnamento c'è il principio cosiddetto "vivariumware", pensato per sviluppare creatività e sperimentazione, tra progetti e lavoro in gruppo. I suoi studenti hanno vinto negli anni diverse competizione internazionali.

Stefania Giannini, ex ministra dell'Istruzione e oggi vicedirettore generale dell'Unesco per il settore educazione, si è congratulata con Mazzone: "Spero che la sua storia, scelta tra i tanti talentuosi e motivati docenti, ispiri chi vuole intraprendere la professione e metta in luce l'incredibile lavoro svolto quotidianamente dagli insegnanti in Italia e nel mondo".

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