Scuola, c'è la data del concorso straordinario: ma quanti dubbi su quarantena e spostamenti
Si parte il 22 ottobre per poi proseguire nelle settimane successive. I dubbi dei sindacati
Finalmente c'è la data: il 22 ottobre è il giorno scelto dal ministero dell'Istruzione per iniziare la prova del concorso straordinario per la scuola. E' quanto è emerso al termine dell'incontro tra i sindacati e il ministero. Le prove si terranno fino al 9 novembre. Il concorso straordinario per 2mila posti è rivolto ai precari che hanno svolto almeno tre anni di servizio, e ha visto la presentazione di 64mila domande.
La partenza del concorso è quindi prevista per il 22 ottobre per poi proseguire nelle settimane successive. La prova del concorso sarà composta da cinque quesiti a risposta aperta e da un quesito in lingua inglese.
Il ministero sta lavorando all'organizzazione della prova, che si svolgerà nelle sale informatiche degli istituti coinvolti e in alcune aule universitarie. Chi avra' una temperatura superiore a 37,5 gradi non potra' accedere all'interno dei locali, dove sara' rispettata la norma del distanziamento fisico. Per i candidati in quarantena non è prevista per ora una prova suppletiva.
Concorso straordinario scuola: il numero di domande per classe di concorso e regione
Concorso scuola: come farà chi è in quarantena?
"Ci saranno problemi per coloro che dovessero trovarsi in quarantena e vogliono fare il concorso: per ora non ci sono risposte dal Ministero, bisogna vedere quali misure di sicurezza vengono messe in campo" dice all'ANSA Maddalena Gissi, leader della Cisl Scuola.
Le criticità a meno di un mese dal via sono tante. Le risposte poche per adesso. Altri quesiti che pongono i sindacati a proposito dell'imminente concorso straordinario riguardano infatti chi ha fatto domanda per partecipare al concorso, è nelle graduatorie e sta insegnando: come fa a spostarsi per il concorso? Si lascia la cattedra scoperta? Pochissimi, lamenta poi la sindacalista, sono i posti sul sostegno: sono solo 2600 le domande pervenute "ma ci sono decine di migliaia di posti di sostegno che potevano essere dati a chi ha il titolo ma non ha i tre anni di anzianità. Il ministero insomma non ha voluto accettare alcuna corsia privilegiata per garantire l'avvio dell'anno scolastico". E per Gissi sarà complicatissimo anche solo pensare al concorso ordinario: "sarà difficile già solo per trovare gli ambienti dove farle la prova preselettiva, sono oltre 500 mila le domande arrivate. Nel frattempo arrivano altri 50 mila pensionamenti".