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Sabato, 20 Aprile 2024
Il caso / L'Aquila

"Ci parli della razza europea": la prova shock al concorso per docenti

L’aspirante docente avrebbe dovuto improvvisare una lezione sulla "razza europea". Il caso finisce in parlamento

Una lezione sulla razza europe: è quanto prevedeva "una prova (orale) per il concorso a cattedre per la scuola secondaria (Italiano, storia, geografia)". La denuncia arriva in un post su Facebook dal docente di pedagogia all'Università de L'Aquila Alessandro Vaccarelli. "E non è nemmeno una prova del 1938. La razza europea. La razza europea? Cioè? Come si potrebbe articolare una lezione sulla "razza europea"? Razza ariana? Ma siamo impazziti?", commenta Vaccarelli precisando che "non si riferisce ad una commissione abruzzese". Si tratta infatti, secondo la denuncia del docente, di quanto aveva previsto la commissione esaminatrice per il concorso della scuola secondaria per le materie di italiano, storia e geografia. La prova in riferimento era quella orale e il candidato era sollecitato a simulare una lezione sulla "razza europea".

Vale la pena ricordare che nel 1950, l’Unesco pubblicava una dichiarazione che attestava che la razza non è un concetto biologico bensì un mito.

"Che a un concorso pubblico per la scuola secondaria la commissione esaminatrice abbia chiesto una prova sulla ‘razza europea’ non sta nè in cielo nè in terra. Stiamo per caso tornando alle leggi razziali? O alle colonie?", chiede polemicamente il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. "Il ministro Bianchi intervenga subito – conclude il vicepresidente della commissione cultura di Montecitorio – faccia chiarezza e individui i responsabili di questa schifezza, e faccia in modo che episodi simili non si ripetano più. In caso contrario siamo pronti a portare la vicenda in Parlamento".

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