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Professori "fragili": le richieste di esonero dal servizio lasciano le cattedre vuote

Non solo è rimasta vuota una parte delle cattedre per le quali era prevista l'assunzione di 85 mila insegnanti, ma ai presidi stanno arrivando le lettere dei docenti che chiedono di poter essere esonerati dal servizio

Alla ripartenza dell'anno scolastico i presidi potrebbero trovarsi senza collaboratori scolastici e gli alunni senza prof. Come spiega il Corriere della Sera non solo è rimasta vuota una parte delle cattedre per le quali era prevista l’assuzione di 85 mila insegnanti, ma ai presidi stanno arrivando le lettere dei docenti che chiedono di poter essere esonerati dal servizio perchè "lavoratori fragili". 

Secondo la legge rientrano in questa categoria chi è affetto da più patologie così come gli immunodepressi e i pazienti oncologici. Ma si potrebbero aggiungere anche coloro che hanno più di 55 anni (oltre 300 mila su 730 mila insegnanti di ruolo) su cui sarà il medico Inail a decidere la necessità di una sorveglianza sanitaria eccezionale come previsto dalle regole anti-covid a tutela dei lavoratori per cui un eventuale contagio potrebbe avere conseguenze anche molto gravi.

Come spiega Orsola Riva sul Corsera mancano delle linee guida che definiscano cosa fare con questi lavoratori una volta che il medico ne ha certificato la condizione di salute: "vanno messi in malattia e lasciati a casa, dichiarati parzialmente o totalmente inidonei e spostati ad altro servizio o può bastare l’adozione di maggiori precauzioni come per esempio l’uso di mascherine FFP2 con eventuale visiera al posto di quella chirurgica?".

Non bastavano quindi le problematiche legate al trasporto pubblico: la riapertura dell'anno scolastico in presenza è sempre più difficile. Una pezza potrebbe arrivare dalle previste assunzioni di 97.000 persone tra docenti, personale ata, dirigenti scolastici cui aggiungere 70.000 contratti a tempo determinato per l’emergenza annunciati dal ministro Azzolina, ma alla ripartenza della scuola il 14 settembre mancano appena 10 giorni lavorativi. 

"Esonero Covid": così la scuola rischia di non riaprire a settembre

Pubblicato da Today.it su Giovedì 27 agosto 2020

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