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Giovedì, 18 Aprile 2024
Scuola

Bambini a scuola solo se vaccinati: il (clamoroso) dietrofront del governo

La maggioranza ha presentato un emendamento per abrogare dal Milleproroghe il comma che rende non obbligatori i vaccini per l'iscrizione a scuola. La relatrice M5s: "Serve un provvedimento ad hoc"

Caos vaccini: arriva il colpo di scena. Mentre la confusione continua a tenere banco tra scuole e famiglie, sarebbe pronto un emendamento della maggioranza per confermare l'obbligo delle vaccinazioni per la frequenza scolastica. Si tratta di un clamoroso dietrofront del Governo che con la circolare Grillo-Bussetti aveva concesso agli istituti scolastici la facoltà di accettare o no le autocertificazioni presentate dai genitori. Su proposta di diversi gruppi parlamentari, la maggioranza ha intenzione di 'sfornare' un testo che abroghi dal decreto Milleproroghe il comma che rende non obbligatori i vaccini per i bambini di materne e asili.

La clamorosa notizia è stata resa nota dal capogruppo Pd in Commissione, Vito De Filippo: "La maggioranza M5S-Lega della Commissione Affari sociali ha proposto la soppressione del comma 3 dell'articolo 6 del decreto legge Milleproroghe, che prevede la proroga dell'obbligo di vaccinazione per l'iscrizione scolastica. Si tratta di una clamorosa retromarcia e di una straordinaria vittoria della buona politica, della scienza e del buon senso".

"Ieri, durante le audizioni - ricorda - i medici, i pediatri e gli esperti degli Istituti superiori di sanità avevano contestato nel merito le ragioni di una scelta che metteva a rischio la salute dei bambini. E' un successo importante ottenuto anche grazie al contributo decisivo dei parlamentari del Partito democratico".

M5s: "Serve provvedimento ad hoc"

La conferma è arrivata anche da Vittoria Baldino, relatrice M5s del decreto Milleproroghe: "Oggi abbiamo presentato un emendamento al Milleproroghe in materia di vaccini che sopprime quello già approvato ad agosto al Senato. Questo al fine di trattare le politiche vaccinali con un provvedimento normativo ad hoc: il ddl che abbiamo già depositato al Senato e di cui si inizierà l'esame nel più breve tempo possibile".

"Sui vaccini il nostro Paese ha bisogno di una disciplina organica e razionale. Per questo motivo si è deciso di affrontare questo lavoro nello strumento del ddl liberando il Milleproroghe, che assolve a funzioni diverse, da questa incombenza. In questo modo potremo definitivamente superare il Decreto Lorenzin, un testo di carattere emergenziale, causa dei malfunzionamenti e del caos che abbiamo dovuto affrontare fino ad oggi".

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"Il nuovo disegno di legge -aggiunge Baldino- sui vaccini sarà in grado di definire un quadro normativo completo e coerente, che andrà di pari passo con l'istituzione dell'indispensabile Anagrafe vaccinale. L'obbligo e le eventuali sanzioni verranno quindi discussi nella sede opportuna, come è giusto considerata l'importanza di tali temi".

"l Milleproroghe contiene anche altri importanti provvedimenti in materia di giustizia, prorogando l'entrata in vigore della riforma Orlando sulle intercettazioni, e di enti locali, a cui viene dato maggior respiro finanziario e possibilità di fare investimenti attraverso, ad esempio, l'attribuzione di un miliardo di euro ai Comuni virtuosi. Inoltre'', conclude la portavoce del MoVimento 5 Stelle, ''sono inserite norme per favorire la ripresa dei territori colpiti da eventi sismici e andare incontro alle esigenze della popolazione interessata, prorogando i termini per il pagamento delle fatture relative ai servizi energetici, idrici, assicurazioni e telefonia associati ai fabbricati dichiarati inagibili".

"Con rinvio obbligo rischio confusione"

"Sarebbe sicuramente preferibile rimodulare le disposizioni in materia di prevenzione vaccinale intervenendo con una disciplina organica". E' quanto si legge nella proposta di parere di Vittoria Baldino, relatrice M5S del decreto Milleproroghe. Parere con il quale si chiede di sopprimere il comma 3 dell'articolo 6 del decreto legge che prevede la proroga dell'obbligo di vaccinazione per l'iscrizione a scuola.

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"La disposizione in oggetto - si legge ancora nel parere - rischia di generare una certa confusione sul piano normativo, anche in considerazione del fatto che essa entrerebbe in vigore ad anno scolastico già iniziato".

A Torino controlli dei Nas

Alla vigilia del nuovo anno scolastico, che in Piemonte prenderà il via lunedì prossimo, sono scattati in questi giorni anche a Torino e provincia i controlli dei Nas nelle scuole e nelle Asl per verificare il rispetto della norma sull'obbligo dei vaccini. All'attenzione dei militari, in particolare, le autocertificazioni prodotte dai genitori che devono essere conformi alle disposizioni ministeriali. Questo per evitare che si verifichino anomalie o falsi. I risultati dei controlli effettuati verranno comunicati con ogni probabilità già in giornata ai Nas di Roma, dopodiché avrà inizio il controllo della documentazione incrociando i dati raccolti in scuole e Asl.

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