L'uomo che porta un fiore sulla tomba di Messina Denaro: "Ci dava lavoro"
Il boss Messina Denaro è stato tumulato nella sua Castelvetrano e c'è chi gli rende omaggio: "Con la mafia si lavora, lo Stato toglie..."
Il boss Messina Denaro è stato tumulato nella sua Castelvetrano e c'è chi gli rende omaggio: "Con la mafia si lavora, lo Stato toglie..."
I manifesti funebri sono stati affissi in vari punti del paese. Goliardata fuori luogo?
I dati Auditel della prima serata del 26 settembre
Avviene a Casalnuovo, in provincia di Napoli. Duro il sindaco: "E' aberrante". Il post è stato poi cancellato dalla parrocchia
Il carro funebre è partito dall'Aquila ed è giunto a Castelvetrano, città di origine del capomafia, poco dopo le 8 di stamattina. Tra i familiari presenti oltre alla figlia Lorenza anche il fratello Salvatore, con un mazzo di fiori gialli, le sorelle Bice e Giovanna, con la nipote, l'avvocato Lorenza Guttadauro. Gran dispiegamento di polizia e carabinieri
Presente anche la figlia Lorenza riconosciuta prima di morire
Il boss mafioso sarà sepolto nel cimitero di Castelvetrano (Trapani), nella cappella di famiglia. Le forze dell'ordine seguiranno il feretro nel tragitto da L'Aquila
Attilio Cubeddu, Giovanni Motisi e Renato Cinquegranella sono i tre criminali più ricercati dopo la morte del boss di Castelvetrano. Sono nella lista del "programma speciale di ricerca". Cosa sappiamo su di loro
Start, la rassegna stampa di Today: edizione di martedì 26 settembre 2023. Le notizie del giorno
Gli inquirenti sono certi che il mafioso abbia nascosto documenti personali e anche legati alla storia di cosa nostra, come quelli spariti dall'ultimo covo di Totò Riina. Sono anche sicuri che avesse un patrimonio cospicuo. Alcune piste portano in Svizzera
Con la sua scomparsa gli equilibri interni a Cosa nostra sono destinati a cambiare ancora. Gli inquirenti sono concordi nel dire che le famiglie già dopo l'arresto non sono rimaste ferme: gli affari sono andati avanti. C'è già un erede dell'ultimo padrino della mafia stragista?
Scompare l'ultimo esponente della mafia stragista. Nella sua vita da detenuto, è stato impeccabile ma non si è mai pentito. L'atteggiamento di sfida nei confronti dello Stato che lo ha guidato nei 30 anni di latitanza non lo ha mai lasciato
Start, la rassegna stampa di Today: edizione di lunedì 25 settembre 2023
Il boss aveva 61 anni. Era stato arrestato il 16 gennaio scorso dopo 30 anni di latitanza, è deceduto all'ospedale de l'Aquila dove era ricoverato da agosto in una stanza blindata
Il boss deceduto era stato latitante per circa 30 anni