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Venerdì, 19 Aprile 2024
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8xmille? Piccolo spoiler: la risposta è ben più di 8.000

Perché in sede di dichiarazione dei redditi una firma per la Chiesa Cattolica vale molto più di quanto si pensi

Esiste almeno un caso in cui, quella che ha tutto l’aspetto di un’operazione matematica, 8x1000, non è affatto ciò che sembra.

Il risultato dei fattori, in questo caso, non darà infatti un numero, ma produrrà solidarietà, conforto e speranza. Scopriamo in che modo.

Cos’è l’8xmille: una scelta gratuita e consapevole

E allora, lo avrete già capito, qui si parla di un altro 8xmille, quello da sottoscrivere in dichiarazione dei redditi ogni anno. Ebbene, per chi ancora avesse le idee confuse a riguardo o se ne fosse sempre disinteressato, l’8xmille è una percentuale dell’imposta fissa sui redditi delle persone fisiche.

Una piccola parte, quindi, di una tassa comunque dovuta, che i contribuenti possono decidere di destinare alla Chiesa cattolica, o ad altre confessioni religiose, per scopi religiosi e caritativi, oppure allo Stato per scopi umanitari e sociali.

Si tratta di una firma che ciascuno di noi può apporre sulla scheda allegata al modello CU o al modello REDDITI-persone fisiche, riservato appunto alla destinazione dell’8xmille.

Ma è una firma che possono mettere anche quanti non sono tenuti per legge alla dichiarazione, giovani contribuenti o pensionati sotto una certa soglia di reddito. 

8xmille alla Chiesa cattolica: una firma dall’inestimabile valore

Un piccolissimo gesto assolutamente gratuito, dunque, da compiere secondo coscienza, consapevoli del suo grandissimo valore intrinseco.

La Chiesa cattolica, prima nell’elenco delle confessioni religiose presenti sul modulo, dimostra di saper massimizzare proprio il valore di ognuna di quelle firme. Lo fa, sostenendo migliaia di progetti di carità e solidarietà sparsi per l’Italia e per il mondo, che beneficiano dei contributi derivati dalla scelta compiuta dagli italiani.

Più di 8.000 ottimi motivi per destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica

Con la massima trasparenza, infatti, la Chiesa cattolica mostra, sul proprio sito dedicato, come vengono impiegati i contributi economici che i cittadini destinano grazie alla firma dell’8xmille.

Qui è infatti disponibile non solo un’intera sezione dedicata al rendiconto storico della ripartizione 8xmille a livello nazionale e diocesano, ma anche la Mappa 8xmille, che geolocalizza e documenta quasi 20.000 interventi di solidarietà già realizzati in Italia e nel mondo. C’è poi anche l’area “Firmo perché”, che raccoglie molte testimonianze di contribuenti sul perché di una scelta consapevole.

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Per quanto riguarda alcuni dei progetti di quest’anno, poi, sono disponibili anche filmati di approfondimento sulle singole opere, e basta sceglierne uno qualunque per rendersi conto di come la nostra firma si trasformi letteralmente in aiuto concreto nei confronti di molti e di come, grazie allo sforzo e all’impegno quotidiano di sacerdoti, volontari, operatrici e operatori, venga di fatto amplificato il suo valore.

E, tornando alla moltiplicazione di inizio articolo, parliamo di ben più di 8.000 progetti in tutta Italia e nel mondo.

Casa Wanda a Roma tende una mano ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie

Fra tutte le iniziative a supporto di poveri, senza tetto, emarginati, deboli, malati e bisognosi, il progetto di Casa Wanda offre un aiuto ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie.

Ad impressionare sono innanzitutto le cifre: in Italia, su un milione e 400 mila persone che soffrono di demenza, 38.000 sono nel Lazio e tra questi, il 45% è affetto dalla forma più grave: l’Alzheimer. Un’incidenza che continua a crescere e che coinvolge non solo gli anziani.

Cifre, queste, che non solo dimostrano la gravità del problema, ma anche come questa malattia abbia risvolti sia per il malato che per i suoi familiari coinvolti nel suo accudimento e nel sacrificio a cui vanno incontro nel farlo. A spiegarci chiaramente tali difficoltà è Massimo, operatore a Casa Wanda:

Ogni famiglia che ha un malato di Alzheimer praticamente non ha più orari, non ha più date, non ci sono più i pranzi, le cene, le festività, il sabato, la domenica, il giorno e la notte. Non c’è tempo per andare a far la spesa, non c’è un momento giusto per mangiare.

Tutte le iniziative di Casa Wanda per i malati e i loro familiari 

Promossa dalla Caritas di Roma, Casa Wanda assiste gratuitamente fino a 20 persone al giorno in una struttura accogliente e stimolante, dotata di ambienti interni sicuri, spazi esterni progettati con cura e con un programma di attività creative e laboratori in grado di favorire una corretta stimolazione mentale e fisica.

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Qui, non solo i malati, ma anche i familiari di questi trovano risposte concrete alle proprie difficoltà. I familiari, disorientati dall’inevitabile cambiamento dei propri cari, i quali arrivano addirittura a non riconoscerli, possono approfittare anche di uno sportello di supporto psicologico per orientarsi nella gestione del malato. La presa in carico del malato, inoltre permette ai caregivers di tirare il fiato, donando loro qualche ora libera, necessaria per ricaricarsi e riprendere con più motivazione il gravoso compito.

I traguardi raggiunti da Casa Wanda grazie all’8xmille alla Chiesa cattolica

Casa Wanda ha dimostrato di saper funzionare, riuscendo, in 5 anni, a fare la differenza per tanti, occupandosi, con i suoi 6 professionisti dell’equipe medica, di oltre 60 persone malate, con percorsi di recupero personalizzati e 528 ore annue di laboratori di musico-danza terapia, arte terapia, stimolazione cognitiva ed eventi speciali. Il servizio garantisce 300 giorni di apertura all’anno e conta 750 consulenze medico-geriatriche, osteopatiche e psicologiche, oltre che 40 ore di incontri di sostegno ai familiari. Numeri che lo rendono un riferimento fondamentale per i malati della Capitale e per i loro parenti, che ricevono un prezioso aiuto nella gestione quotidiana.

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E allora, non sorprende se Nadio La Gamba, responsabile della struttura, spende parole di ringraziamento a favore dell’8xmille e degli italiani che lo hanno destinato alla Chiesa cattolica:

Grazie all’8xmille siamo riusciti in questi anni a portare avanti le attività e accogliere tanti malati che hanno potuto beneficiare del lavoro che svolgiamo in questa struttura. Cerchiamo di fare la differenza e di strappare un sorriso, un momento di gioia ai nostri ospiti che, alla fine, diventano parte della famiglia”.

E allora, al momento di firmare per l’8xmille alla Chiesa cattolica, ricordiamoci di Casa Wanda e di tutte le altre iniziative di solidarietà che possono continuare a sopravvivere e operare nel mondo grazie al nostro piccolo contributo.

Perché una cosa è certa: la nostra firma gratuita è sì un piccolo gesto, ma dal valore inestimabile per tantissime persone.

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