Le acconciature anni ’80 spopolano tra i pet sui social
Il Dog Mullet è l’ultimo trend in fatto di acconciature per cani che spopola sui social
Gli anni ’80 sono stati esagerati e stravaganti, ma nel bene o nel male hanno lasciato il segno tanto da essere stati spesso oggetto di revival. Negli ultimi anni, infatti, la moda si è ispirata ai look del decennio e ora l’attenzione si è spostata anche sulle acconciature. I parrucchieri, finalmente, possono impugnare lacca e pettini e creare permanenti e pettinature vaporose.
Ma accanto a tutto questo, di sicuro non può mancare il mullet, termine inglese che significa letteralmente “capelli alla triglia”: è il taglio che ha ottenuto un enorme successo perché, seppur amato o odiato, veniva sfoggiato con orgoglio da attori, atleti, musicisti e calciatori.
Inoltre questo taglio è diventato di grande attualità non solo perché adottato da cantanti e icone di stile, ma anche perché è il nuovo trend che spopola tra le “acconciature” dei cani.
Il mullet spopola tra i pet di Instagram
L’eccentricità è sempre stata il marchio di fabbrica degli 80s e un suo ritorno non poteva che ricalcare lo stesso solco coinvolgendo i pet, complici le foto pubblicate dai loro padroni e la voglia dei tolettatori di sperimentare nuove acconciature. Questo taglio di capelli ha conquistato star come Miley Cyrus, quindi non c'è da meravigliarsi che alcuni proprietari di cani abbiano preso ispirazione dalle tendenze “umane”.
Persone da tutto il mondo hanno condiviso sui social scatti dei loro cani con acconciature a triglia usando l’hashtag #DogMullet perché proprio come per noi umani, ci sono tendenze di stile anche per i nostri animali domestici.
I tagli più diffusi
Credits: petropolis_cam instagram
Le foto immortalano pet con il classico taglio per il lavoro sul davanti e per le feste dietro (un’espressione coniata proprio negli anni ’80), quindi hanno il manto più lungo e soffice intorno al viso e alle orecchie.
In alcuni casi, i padroni non si sono fermati al semplice taglio, ma hanno deciso anche di esagerare con i colori. Ad esempio c’è chi ha pensato di aggiungere qualche ciocca rossa e chi ha osato di più con tonalità sgargianti e vivaci. Insomma, la nostalgia per gli anni Ottanta non è mai stata così forte e i nostri animali domestici sono diventati i protagonisti assoluti di questo insolito revival.