Adottare un cane dal canile: i falsi miti da sfatare
Accogliere un cane in famiglia è un atto di amore e solidarietà nei confronti di questi animali e delle strutture, spesso però bisogna fare i conti con mille pregiudizi
Adottare un cane dal canile è un gesto di grande generosità nei confronti di Fido, ma anche un momento di gioia e felicità, soprattutto se si hanno bambini.
Accogliere in casa un cane preso al canile è un atto di immensa responsabilità, in quanto adottare un pet significa prendersene cura a 360° e amarlo incondizionatamente.
Spesso, però, chi decide di prendere un cane da un rifugio deve fare i conti con falsi miti e pregiudizi ormai sempre più diffusi e radicati, vere e proprie credenze popolari del tutto infondate e assolutamente da sfatare.
Adottare un cane dal canile: perché farlo
Scegliere di prendere un cane dal canile è un gesto di solidarietà non solo nei confronti del pet, ma anche di queste strutture di accoglienza sempre più spesso sovraffollate.
Perché è importante adottare un cane?
Innanzitutto, darai a Fido una vita serena e felice in un nucleo famigliare che si prenderà cura di lui, perché spesso i cani del canile sono vittime di abbandono.
Un cane dona affetto, è un animale di compagnia estremamente socievole, questo rappresenta un ottimo motivo per decidere di adottare Fido soprattutto se si vive da soli, o nel caso di persone anziane che spesso soffrono la solitudine.
I miti da sfatare se si adotta un cane dal canile
Quando si decide di adottare un cane si hanno sempre tantissimi dubbi e incertezze: “sarà un animale malato?”, “avrà sicuramente qualche problema che lo porterà a essere aggressivo”.
Queste e molte altre sono le credenze popolari che ruotano intorno alla questione adozione animali da rifugi o canili.
1. I cani del canile sono malati
Niente di più falso! I pet che giungono in queste strutture vengono immediatamente sottoposti a visite e controlli veterinari e, in caso di malattie o problemi di salute, sono sottoposti a tutte le cure necessarie.
2. I cani del canile hanno subìto maltrattamenti
Anche in questo caso si tratta di un falso mito: non tutti i cani sono stati abbandonati o maltrattati.
È importante capire che ogni cane ha una sua storia alle spalle, che spesso segna il suo carattere, ma il binomio canile-cane maltrattato è sbagliato e totalmente falso.
Ovviamente, cani problematici esistono e andrebbero affidati solo a persone esperte, che sappiano educarli in maniera adeguata, ma non tutti i cani che si trovano in queste strutture sono stati maltrattati o abbandonati; spesso sono gli stessi padroni a portarli qui perché non sanno come prendersene cura e, anziché abbandonarli per strada, decidono di affidarli ai canili.
3. I cani del canile sono aggressivi
Se non tutti i cani del canile sono stati abbandonati e maltrattati, altrettando vero è che non tutti sono aggressivi nei confronti di persone e animali. Molti di loro, infatti, attendono solo di ricevere la giusta educazione e tanto affetto.
4. I cani del canile sono tutti vecchi
Falso. Nei canili si trovano pet di ogni età.
Ci sono cuccioli così come cani anziani, senza alcuna distinzione; e chi decide di prendere un cane con sé può scegliere quale adottare.
5. Le pratiche di adozione sono interminabili
L’adozione di un cane richiede sì del tempo, ma non è un’impresa ardua e interminabile.
Ovviamente, non si può pensare di arrivare al canile, scegliere il cane, e portarlo direttamente a casa; vi sono degli step e delle procedure da rispettare.
L’iter è obbligatorio e assolutamente necessario perché è fondamentale capire e sapere a chi si sta affidando il pet in quanto l’obiettivo è garantire a Fido una vita serena, tranquilla e colma di amore in una nuova famiglia.