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Back to school: da settembre ingressi scaglionati per gli studenti

Tante le novità per la scuola italiana ai tempi del Covid-19. Ecco come evitare assembramenti e rispettare il distanziamento

La scuola ripartirà, lo assicura il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, che tra le novità introdotte per garantire un back to school sicuro per tutti ha inserito non solo i mono banchi, ma anche la soluzione degli ingressi scaglionati.

L’obiettivo? Secondo il Ministro questa novità è stata valutata come unica soluzione attraverso la quale riuscire a evitare il sovraffollamento, sia agli ingressi degli istituti scolastici sia sui mezzi di trasporto.

Quindi, è certo che la campanella del rientro a scuola suonerà per tutti gli studenti italiani a partire dal 14 settembre, ma a caratterizzare il back to school di questo nuovo anno scolastico vi saranno diverse normative che, sia studenti sia personale scolastico, dovranno rispettare per tutelare la salute dell’intera comunità.

Come saranno gli ingressi scaglionati

Gli istituti scolastici si trovano a dover mettere in atto un piano per gestire gli ingressi scaglionati

La soluzione dettata dal Ministero dell’Istruzione dovrà essere studiata in concomitanza con gli orari del trasporto pubblico, in modo da garantire lo spostamento di tutti, lavoratori compresi.

Dal 14 settembre, quindi, solo una parte degli studenti rientrerà tra i banchi dalle 8:00 alle 8:30, perché la restante parte varcherà i cancelli scolastici tra le 9:00 e le 9:15, o addirittura intorno alle 10:00; per quanto concerne le uscite, queste saranno scaglionate in due ondate comprese tra le 13:45 e le 14:15.

La soluzione per le scuole, però, porterà senza ombra di dubbio a dover rivedere anche gli orari del trasporto pubblico e quelli dell’ingresso in ufficio di moltissimi genitori-lavoratori.

Il nodo cruciale è quello di evitare sovraffollamenti e assembramenti sui mezzi di trasporto e, successivamente, anche riuscire a snellire il traffico stradale in modo da garantire spostamenti fluidi e senza intoppi per tutta la cittadinanza.

Un’altra novità importante in tema di scuola ai tempi del Covid, riguarda la durata delle lezioni che non saranno più di 1h, ma si accorceranno tra i 40 e i 45 minuti. 

Quindi, le parole d’ordine per l’anno scolastico 2020/2021 saranno flessibilità, soprattutto per quanto riguarda gli orari, e sicurezza in quanto l’obiettivo ultimo è quello di assicurare che vengano rispettate tutte le normative igienico-sanitarie e di distanziamento sociale previste dal Governo.

Rientro a scuola a settembre: i punti cruciali

Come sarà il ritorno in classe a settembre? Ecco tutti i punti cruciali:

  • mono banchi: per tutelare gli studenti e riuscire a rispettare il metro lineare di distanza
  • ingressi differenziati: per evitare assembramenti davanti alle scuole e sui mezzi pubblici
  • suddivisione delle classi: le classi, soprattutto se numerose, verranno suddivise e, se necessario, si alternerà la didattica in loco alla didattica a distanza
  • mascherina obbligatoria: il CTS (Comitato Tecnico Scientifico) ha stabilito l’obbligo di indossare la mascherina negli spazi comuni, come i corridoi. In classe grazie ai banchi singoli questa non è obbligatoria
  • aule e spazi scolastici: in aula il distanziamento tra gli alunni dovrà essere di due metri quadrati, compreso lo spazio del banco; per quanto riguarda lo spazio degli edifici si potranno utilizzare nuove strutture in modo da evitare sovraffollamenti e rispettare la distanza sociale

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