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Venerdì, 29 Marzo 2024
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L’intelligenza Artificiale diventa un avvocato, per la prima volta un robot difenderà un cliente

L’Intelligenza Artificiale è sempre più presente negli studi degli avvocati e per la prima volta nella storia un imputato verrà difeso in tribunale da un “avvocato robot”

Punto di riferimento quando abbiamo problemi giudiziari, la professione dell’avvocato è complessa, spesso difficile, ma irrinunciabile. Protagonista di libri e film, il più famoso è forse l’avvocato Azzeccagarbugli, abile nel difendere con metodi non consoni i suoi clienti. Siamo però ormai lontani anni luce dalla figura raccontata dal Manzoni ne “I Promessi sposi”. Quando si parla di avvocato, d’ora in poi dovremo fare i conti con l’Intelligenza Artificiale. Per la prima volta un avvocato basato sull’AI entrerà in aula per difendere un suo assistito.

La rivoluzione dell'Intelligenza Artificiale: come cambia il business delle imprese

Un avvocato alla portata di tutti

Per alcune persone avere un avvocato è un lusso, da questo è partito il progetto dell’azienda DoNotPay. Quest’ultima è stata fondata per aiutare le persone ad ottenere rimborsi o contestare multe stradali attraverso dei chatbot generati proprio dall’AI.

Che cosa si nasconde dietro i Chatbot (e a cosa servono) 

La startup ha deciso di fare un passo in più e mettere a disposizione dell’Intelligenza Artificiale tutte le leggi e i verdetti così da darle gli strumenti per diventare un vero e proprio avvocato difensore nei casi di routine. Un modo per far risparmiare soldi a chi non se lo può permettere senza rinunciare a una difesa.

Il primo caso in assoluto si occuperà di una multa per eccesso di velocità. L’imputato (di cui non si conosce l’identità) non avrà al fianco il suo difensore di fiducia, ma semplicemente lo smartphone. Il dispositivo farà ascoltare all’Intelligenza Artificiale tutto quello che viene discusso in aula. Una volta formulata la difesa, l’imputato munito di auricolare, dovrà semplicemente ripetere quello che l’AI gli suggerirà. Un esperimento non privo di rischi, soprattutto per l’imputato stesso che in caso di sconfitta si troverà a dover pagare una multa salata. Ma gli sviluppatori della startup sono pronti ad assumersi il rischio e sono sicuri del risultato tanto da aver assicurato che pagheranno loro l’ammenda in caso di condanna.

L’Intelligenza artificiale all’interno degli studi legali

L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in ambito legale, però, non è una novità. In alcuni studi si utilizzano programmi con AI per quanto riguarda le attività di base. In questo modo si consente agli avvocati di dedicare più tempo a cause complicate e assistere al meglio i clienti. Tutti i legali quando affrontano una causa, anche la più semplice, si trovano alle prese con una moltitudine di documenti che devono essere tutti esaminati attentamente. Tutto questo per non correre il rischio di perdere delle modifiche che possono mettere in pericolo la causa.

L’AI non agisce da sola in questi casi ma spesso viene associata a eDiscovery. Si tratta di una tecnologia che permette in ambito forense di cercare e individuare dati informatici contenuti all’interno di archivi digitali è in grado di evitare questi errori. Attraverso una serie di algoritmi, l’AI riesce a individuare il documento che potrebbe servire, riducendo i tempi e dimezzando nettamente i costi.

Questo non vuol dire che la figura dell’avvocato diventi superflua, al contrario il legale deve indirizzare l’Intelligenza Artificiale nella ricerca. L’AI ha così a disposizione dati e informazioni che le servono a restringere il campo e a “capire” in tempi ridotti quali sono i precedenti più importanti con i loro aggiornamenti.

Questo tipo di intelligenza, ricopre un ruolo centrale non solo quando si tratta di cause, ma anche quando i legali si devono occupare di contratti. L’AI una volta raccolti tutti i dati riesce ad aiutare i legali a creare delle strategie così da negoziare in modo vantaggioso i contratti e assicurare risultati migliori ai loro assistiti.

Uno strumento certamente utile che però trova il massimo della gestione in armonia con gli avvocati stessi.

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