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Disabilità

“Un aiuto prezioso per i bambini e le loro famiglie”: Ilenya racconta la storia di Eleonora

Eleonora è una bambina con ipoacusia profonda grave e coloboma ad entrambi gli occhi, ma nonostante le difficoltà, vive la sua vita con gioia

Eleonora ha otto anni, frequenta la seconda elementare e vive a Sabaudia con la sua famiglia, costituita da mamma Ilenya, papà Salvatore e Alessandro, il fratello maggiore.
Purtroppo, i genitori di Eleonora hanno scoperto, attorno ai sette mesi della bambina, che lei era ipovedente (ha un coloboma ad entrambi gli occhi).
Ha un residuo visivo che coinvolge solo l'occhio destro, dal quale vede ad una distanza massima di 20 centimetri.
Inoltre, verso i due anni e mezzo, ad Eleonora viene diagnosticata un’ipoacusia profonda grave; dopo un anno di tentativi con le protesi, si opta per l’impianto cocleare bilaterale.
La bambina è, anche, ipotonica, aspetto che le rende difficoltosa la deambulazione.
Ad oggi, non c’è una diagnosi completa per Eleonora; la situazione non è facile per la famiglia che, però, non si perde d’animo.

I notevoli progressi di Eleonora

Eleonora tendeva a isolarsi, vivendo come in una ‘bolla’, non interagiva con nessuno: una situazione comprensibile, date le difficoltà di comunicazione.
La famiglia decide, quindi, di rivolgersi alla Lega del Filo d’Oro, per poter offrire alla bambina un supporto mirato.
Il percorso ha inizio nel 2018, con un intervento precoce della durata di tre settimane presso il Centro di Osimo.
Seguono altri due incontri dedicati ai trattamenti, avvenuti rispettivamente nel 2020 e nel 2021.
I miglioramenti di Eleonora sono notevoli e, finalmente, lei si apre alla realtà che la circonda, manifestando il desiderio di interagire e comunicare.
Se, prima, si isolava, allontanando le persone, ora accetta il contatto, cerca lo sguardo degli altri e la compagnia. È molto più consapevole.
Ancora non parla, ma si fa capire attraverso la LIS, che ha iniziato ad apprendere e utilizzare grazie agli educatori della Lega Del Filo d’Oro.
La bambina si è trovata subito a proprio agio presso il Centro di Osimo, tanto da chiedere di tornarvi quando ne visiona le foto con la sua famiglia.
Afferma Ilenya:

Grazie alla Lega Del Filo d’Oro, Eleonora è fiorita, adesso si fa capire, comunica, ha raggiunto molte autonomie. Ad esempio, riesce a prepararsi la merenda da sola, mentre prima dipendeva totalmente da me e dal papà”.

Ora, infatti, la bambina è in grado di vestirsi, lavarsi e mangiare da sola, cosa che, solo qualche tempo fa, sembrava impensabile.

La gioia di imparare e la passione per la matematica

Eleonora è, oggi, una bambina solare, che ama ridere, giocare e scoprire nuove cose.
Frequenta la seconda elementare ed è impegnata, per quattro giorni alla settimana, in un centro riabilitativo di Latina.
È molto attratta dalla tecnologia e utilizza volentieri tablet e computer, con i quali ascolta, anche, musica di vario genere (come sigle dei cartoni animati, filastrocche e musica passata alla radio).
Inoltre, impiega le app disponibili non solo per lo svago, ma anche per fare i compiti e per studiare inglese e matematica, la sua materia preferita.
È decisamente portata per la materia, tanto da essere più rapida della mamma nel fare i conti a mente.
Abitando vicino al mare, ha una predilezione per i passatempi acquatici, ma adora anche giocare con il fratello Alessandro (21 anni), con il quale, nonostante la differenza di età, ha uno splendido rapporto.
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La chiave dei passi avanti che la bambina ha effettuato è da individuare nello sviluppo della comunicazione, che ha permesso a lei di poter esprimere le proprie sensazioni e desideri e, a chi la circonda, di comprenderla.
I traguardi raggiunti sono molti, ma il percorso di Eleonora con la Lega del Filo d’Oro continua.

Il poter comunicare ha aperto le porte su un mondo nuovo

Stefania è una delle Educatrici con cui Eleonora ha lavorato di recente e, con la quale, ha instaurato un rapporto di fiducia.
Lei sottolinea come la bambina abbia ottenuto ottimi risultati durante il suo percorso, su vari livelli (cognitivi, di calcolo matematico e scrittura), grazie alla collaborazione di tutte le persone che la circondano.
Infatti, Stefania spiega quanto il lavoro effettuato dall’Equipe della Fondazione sia sinergico e coinvolga, quindi, la scuola, la famiglia e il territorio, con l’obiettivo primario di ottenere il benessere del bambino.
Ed è proprio per raggiungere questo scopo che è stato fatto un grande lavoro sulla comunicazione.
Stefania spiega, infatti, come questa consenta di interfacciarsi con gli altri, permettendo una maggiore comprensione reciproca e agevolando, in questo modo, le personali potenzialità.
Per Eleonora, oltre al lavoro effettuato attraverso la striscia comunicativa (arricchita con foto, simboli e immagini per creare brevi frasi) è stato molto importante l’apprendimento della LIS, che le ha aperto le porte sul mondo.

Stefania, come tutti gli operatori della Fondazione, adotta un approccio positivo nei confronti di Eleonora, ponendo l’attenzione non sulle sue mancanze, ma su tutto ciò che è in grado di fare, esaltandone le capacità.
Quest’ottica è importante anche perché viene trasmessa ai genitori, offrendo loro un punto di vista nuovo e più positivo attraverso il quale osservare i propri bambini.
A conferma di ciò, le parole di Ilenya, nel suggerire ai genitori nella sua situazione di rivolgersi con fiducia alla Lega Del Filo d’Oro:

Intraprendete questo percorso e lasciatevi seguire; riescono a trovare le esigenze del bambino e aiutarlo a sviluppare le proprie potenzialità”.

L’importanza del contributo di tutti 

La lega Del filo d’Oro ha aiutato, e continua ad aiutare, moltissime persone, anche incrementando la propria presenza sul territorio.
Per poter continuare a crescere e a fornire il proprio supporto, la Fondazione necessita, però, dell’aiuto di tutti.
Un’opportunità per farlo in maniera semplice e gratuita è destinare il proprio 5x1000 alla Lega Del Filo d’Oro, offrendo così #unaiutoprezioso.

Di seguito, le parole di Rossano Bartoli, presidente della Fondazione:

La Lega del Filo d'Oro aiuta le persone sordocieche attraverso vari servizi, Centro Diagnostico Centro di riabilitazione, servizi residenziali, Centri Diurni, Servizi Territoriali. Oggi siamo presenti in 10 regioni italiane e questo ci consente in un anno di essere di riferimento almeno a 1000 bambini, giovani, adulti e in qualche caso anche anziani. I cittadini possono aiutarci in tanti modi. Un appello a tutti voi di firmare per la Lega del Filo d'Oro, firmare per il 5x1000. Una firma, un codice fiscale non costa niente, ma diamo veramente un aiuto significativo a questi bambini, a questi ragazzi, a queste persone e anche alle loro famiglie” 

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