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Venerdì, 29 Marzo 2024
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E-bike ed elettrificazione dei percorsi ciclabili: il punto della situazione

Dopo il boom delle bici elettriche comincia a definirsi un’infrastruttura dedicata alle e-bike

Negli scorsi anni gli italiani si erano progressivamente riavvicinati alle due ruote, ma nel 2020 la bicicletta ha vissuto un vero e proprio “boom”. Basti pensare che le vendite totali di biciclette hanno visto un incremento del 17% rispetto all’anno precedente. Ancor più notevole il balzo in avanti delle e-bike, le cui vendite sono aumentate del 44% rispetto al 2019, come riporta ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).

E-bike: un fenomeno di massa

Il successo delle biciclette elettriche è facilmente motivabile: la presenza di un motore e di una batteria che assiste il ciclista nella pedalata contribuisce non poco alla comodità sia degli spostamenti quotidiani all’interno dei agglomerati urbani, sia delle gite fuori porta durante i fine settimana.

Non deve stupire allora che le e-bike siano passate nel giro di 5 anni da prodotto di nicchia – con un peso minore del 4% sul parco totale annuo di bici vendute – a fenomeno di massa: nel 2020 una bici su 7 che è stata acquistata era una e-bike.

Questa crescita in termini di volumi, tuttavia, non sempre è stata accompagnata dall’implementazione di infrastrutture idonee, specialmente fuori dalle città. Se le aree urbane – anche grazie alla diffusione dei servizi di bike sharing – si stanno popolando di punti di ricarica e rastrelliere dedicate, il discorso si fa un po’ più complicato per i percorsi ciclabili extraurbani.

Elettrificazione delle ciclabili: a che punto siamo?

Eppure qualcosa si muove: di fronte alla diffusione delle e-bike stanno nascendo sia ciclopercorsi dedicati con un presidio costante di punti di ricarica, sia portali di cicloturismo che orientano i biker verso specifici itinerari.

Certo, manca ancora un piano organico, strategico e istituzionale per l’elettrificazione delle ciclabili e la creazione di un’infrastruttura capillare a misura di e-bike. Tuttavia, grazie a diverse collaborazioni tra enti locali e aziende in prima linea nella transizione green e pronte a scommettere sulla mobilità sostenibile, la situazione sta cambiando in meglio.

Se, insomma, tanto resta da fare, si cominciano finalmente a intravedere degli incoraggianti passi in direzione di un nuovo modello di mobilità.

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