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Energia

Fotovoltaico da balcone e mini eolico: come autoprodurre energia per risparmiare sulle bollette

Fotovoltaico e minieolico da balcone sono le soluzioni principali che ci permettono di produrre l’energia necessaria alle abitazioni private senza inquinare e di risparmiare nel lungo periodo: ecco come funzionano

L’energia è un tema sempre più attuale e “scottante”, in questo momento storico di incertezza e sconvolgimenti. 

Il progressivo aumento dei costi dell’elettricità e del gas dovuto dallo scoppio della guerra in Ucraina e dalle conseguenti sanzioni economiche contro la Russia, infatti, ha inciso profondamente sul budget delle famiglie italiane, che si sono ritrovate a dover affrontare bollette estremamente salate.

Ma non solo.

Il problema dell’inquinamento da combustibili fossili e della dipendenza dal gas russo si fa sempre più pressante, tanto che con il decreto aiuti ed energia sono state approvate numerose liberalizzazioni e importanti riforme nel settore delle energie rinnovabili, semplificando, tra le altre cose, i procedimenti relativi alla realizzazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

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E tutto questo perché le energie rinnovabili rappresentano sia una validissima alternativa green ai combustibili fossili che una modalità eccellente per riuscire a renderci indipendenti dall’acquisto di fonti fossili dall’estero.

Gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, inoltre, possono essere anche installati nelle abitazioni private, aiutandoci così a produrre energia senza impattare sull’ambiente e anche a risparmiare sulle bollette. Vediamo quindi come funzionano.

Gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili da installare in casa

Fotovoltaico e minieolico sono le soluzioni principali che ci permettono di produrre l’energia necessaria alle abitazioni private senza inquinare e di risparmiare nel lungo periodo. 

Anche se il costo iniziale può risultare un po’ elevato, infatti, grazie all’installazione di questi impianti nelle nostre case potremmo produrre autonomamente (in parte o completamente) l’energia necessaria per la vita di tutti i giorni. Inoltre, sostituendo i fornelli a gas con quelli a induzione e i termosifoni con i condizionatori elettrici, azzereremmo anche l’utilizzo del gas.

Autoprodurre elettricità, quindi, può rappresentare un’ottima soluzione per far fronte al caro energia e anche per dare una mano al nostro pianeta.

Dai pannelli fotovoltaici da installare sul tetto di una villetta unifamiliare o sulla terrazza di un condominio ai pannelli solari da balcone, passando per il mini eolico da installare sul terrazzo del proprio appartamento, il mercato delle energie rinnovabili è sempre più ampio, e ad oggi sostenuto da bonus e incentivi statali che ci aiutano ad affrontare i costi di installazione.

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Pannelli fotovoltaici

L’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto degli edifici, a seguito dell’approvazione del decreto aiuti, diventa un intervento di "manutenzione ordinaria". In questo modo, si potranno installare questi pannelli sia sui tetti dei palazzi che sui tetti delle unità immobiliari indipendenti, compresi gli edifici nei centri storici, senza autorizzazione paesaggistica.

Tuttavia, restano invariati i vincoli per le aree dichiarate "di notevole interesse pubblico", compresi ville, giardini, parchi e complessi con valore estetico/tradizionale.

Pannelli solari da balcone

I pannelli solari da balcone sono la soluzione ideale per tutti quegli edifici in cui non è possibile installare il classico fotovoltaico, ma anche per chi desidera bypassare i passaggi delle autorizzazioni e delle condivisioni condominiali.

Installati in una zona ben soleggiata, infatti, i pannelli solari da balcone ci permettono di risparmiare sui costi delle bollette, anche se solitamente non permettono di abbatterne il costo per intero. 

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Il fotovoltaico da balcone è composto da un singolo pannello solare da 1,2 kWh o da 2,4 kWh. Ad esempio, installando 3 pannelli per un totale di 1 kWp di potenza complessiva, si può stimare una produzione annua di 1200 kWh, ossia circa la metà del consumo medio di una famiglia.

Inoltre, è abbastanza semplice da installare e non richiede alcun tipo di autorizzazione: per la sua installazione basterà infatti effettuare la comunicazione sull’impianto, utilizzando il modello unico per il fotovoltaico.

Contestualmente all’impianto fotovoltaico da balcone è bene anche dotarsi di una batteria di accumulo, che interviene nei momenti di minore produzione e di maggiore consumo, per la quale sono comunque previste delle detrazioni fiscali pari al 50% fruibili in dieci anni.

L’installazione del sistema di accumulo su un impianto, infatti, dà diritto alla detrazione sia nel caso in cui tale installazione sia contestuale che successiva a quella dell’impianto fotovoltaico configurandosi, in dette ipotesi, il sistema di accumulo come un elemento funzionalmente collegato all’impianto fotovoltaico stesso

Inoltre, i pannelli solari da balcone devono essere normalmente collegati alla rete della corrente domestica, determinando una potenza aggiuntiva. Proprio per questo è necessario dotarsi anche di un contatore bidirezionale, capace di misurare sia i consumi che l’energia immessa nella rete elettrica.

Il mini eolico da balcone

Un’altra opzione molto valida per autoprodurre elettricità è l’installazione nella propria abitazione di un impianto mini eolico. Un impianto eolico sfrutta la forza motrice prodotta dal vento per creare energia elettrica. Il mini eolico è un impianto dotato di una turbina di dimensioni ridotte che può essere installato in una zona ben ventilata del tetto, del giardino o del balcone di casa. 

Sul mercato esistono diverse tipologie di mini eolico, che si differenziano per la potenza (da 0,5 fino a 20 Kw) e per la configurazione. I mini eolici domestici, infatti, possono avere turbine ad asse orizzontale - dotati di pale rotanti e alti minimo tre metri - o verticale - privi di pale e dotati di pannelli agganciati a un supporto che ruota su sé stesso. Tutti gli impianti possono essere forniti di sistemi di accumulo e non necessitano di autorizzazioni particolari per l’installazione, purché l’altezza del supporto non superi i 10 metri. 

Date le dimensioni ridotte il mini eolico non è in grado di produrre abbastanza energia per coprire integralmente i costi della bolletta, ma è sicuramente un’opzione molto valida per ridurli, soprattutto se abbinato a un impianto fotovoltaico da balcone.

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