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Energia

Perchè il risparmio energetico farà la differenza nel futuro delle aziende

L'efficientamento energetico permette una maggiore competitività per le aziende. Un nuovo servizio (gratuito) lo rende possibile

Il tema del risparmio e dell’efficientamento energetico è sempre più cruciale per le aziende italiane. Secondo la fotografia scattata dall’Italy Climate Report, infatti, i consumi energetici sono responsabili di circa l’80% delle emissioni totali di gas serra.

Un numero importante, enorme, che ben fa comprendere come il miglioramento dell’efficienza energetica resta una delle leve di azione più efficaci per contrastare la crisi climatica.

Efficienza energetica e (lenti) miglioramenti: la situazione dell'Italia

In un contesto, quello europeo, in continuo mutamento, l’Italia è considerato un Paese con una buona performance di efficienza energetica, grazie a un fabbisogno energetico inferiore alla media europea e alle altre grandi economie (Francia, Germania e Spagna). Tuttavia, i miglioramenti conseguiti dal nostro Paese negli ultimi decenni sono stati inferiori rispetto a quelli delle altre nazioni europee.

Ecco che allora l'obiettivo di ridurre gli sprechi diventa quanto mai attuale, soprattutto se la conseguenza di questa dinamica si traduce in una maggiore competitività per le aziende stesse, grazie ad un concreto calo delle spese.

La MAPPA di Repower al servizio delle imprese italiane

"Stiamo vivendo una vera e propria trasformazione in atto" spiega Fabio Bocchiola, Amministratore Delegato di Repower Italia. "È un cambiamento epocale al quale le aziende devono far fronte".

È proprio per aiutare le realtà produttive a monitorare in modo puntuale i loro consumi che Repower ha da poco lanciato MAPPA, uno strumento dedicato all'efficientamento dei consumi energetici aziendali. Obiettivo di MAPPA è infatti quello di individuare gli sprechi causati dai consumi non produttivi – spesso importanti – durante le ore di inattività.

"La nostra è un' analisi gratuita" spiega Francesca Casagrande, Head of Product Marketing di Repower Italia. "Al momento posso dire con orgoglio che la risposta delle aziende coinvolte è stata molto positiva. È un segno tangibile della sempre maggiore attenzione alla tematica dell'efficienza energetica nazionale".

Un futuro che parte dalla consapevolezza

L'aspetto interessante che emerge dai primi dati raccolti da MAPPA è che, nonostante l’elevata incidenza dei consumi non produttivi sulla spesa energetica, quasi l’80% delle aziende li sottostima, con uno scostamento tra valore atteso ed effettivo che nel 40% dei casi supera il 15%.

Un segno tangibile che mostra la necessità di fare cultura sulla reale situazione energetica delle imprese italiane, iniziando dal passo più importante: la consapevolezza.

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