Mobilità sostenibile: a che punto siamo?
Un report stilato da un player energetico fotografa i trend del settore dalla mobilità
In quanto evento dalla portata globale, la pandemia da Covid-19 ha rappresentato e rappresenta un momento storico di cesura in cui abbiamo visto cambiare dinamiche sociali, modelli di consumo e valori delle comunità. In altre parole, il mondo pre-pandemia non coincide con quello post-pandemia.
Uno dei macro-ambiti in cui la pandemia ha sicuramente accelerato l’evolversi di alcune dinamiche già in atto, è quello della mobilità, che ha visto rafforzarsi il trend legato alla sostenibilità e alla transizione energetica.
Il trend positivo dell’e-mobility
Questa tendenza è stata messa perfettamente in luce nel sesto White Paper di Repower – uno dei principali player attivi nel settore energetico e in prima linea nel sostenere forme di mobilità sostenibile –, una fotografia puntuale delle tendenze mondiali in materia di mobilità grazie a un’approfondita analisi dei dati e a riflessioni sul futuro del settore e sull’impatto dei modelli di transizione energetica e sulle loro implicazioni.
Il primo e significativo dato che emerge dal report è, a livello globale, il netto calo nel 2021 – causato dai ciclici lockdown e dalle restrizioni – di immatricolazioni di auto: in Italia parliamo di un -24% rispetto al 2019 con un picco – negativo – ad ottobre del -35,7%.
Del tutto opposto, invece, il trend dell’e-mobility: lo scorso anno le immatricolazioni di veicoli full electric BEV e ibridi PHEV sono passate da 59.900 a 136.854. D’altronde, la svolta green è ormai un fenomeno reale. Basti pensare al grande aumento di vendita delle biciclette elettriche e non. Anche qui, i dati parlano chiaro: l’incremento di biciclette vendute nel 2021 sul 2019 è stato del 44%.
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Sostenibilità e innovazione
Dati ma non solo: il documento prodotto da Repower affronta anche temi legati all’attualità, come il futuro della mobilità e la transizione energetica, problemi quali la domanda mondiale della componentistica, i modelli di micromobilità e mobilità condivisa e focus sui fondi del PNRR proposto dal Governo con l’obiettivo di far ripartire il Paese dopo la crisi sanitaria.
Infine, una parte del report è focalizzata su una riflessione a 360° sulla sostenibilità e la sua portata innovativa, su analisi intorno al concetto di smart city e sul ruolo della tecnologia e del web nell’incentivare la popolazione a sposare forme di mobilità green.
Insomma, oltre ad essere un documento esaustivo e lucido nell’inquadrare l’andamento globale della mobilità, il “White Paper – mobilità sostenibile e i veicoli elettrici” è al tempo stesso un tassello di quel progetto di ampio respiro che ne ha fatto di Repower un punto di riferimento in materia di sostenibilità.