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Giovedì, 28 Marzo 2024
Fieracavalli

Turismo equestre: la nuova frontiera della sostenibilità

A Verona, città del cavallo per eccellenza, torna la fiera più importante del settore

Chi di noi non vorrebbe avere un amico fedele, che sappia rimanere in silenzio quando serve, ma che sia in grado di dimostrare affetto ed empatia nei momenti di sconforto o di bisogno? Chi di noi non vorrebbe un compagno forte e imponente, in grado di portarci letteralmente sulle sue forti spalle, quando affaticati? Chi di noi non vorrebbe un socio che ci sostenga nel lavoro, che ci motivi nello sport e che ci accompagni nel tempo libero? Insomma, chi di noi, almeno una volta da bambino, non ha mai desiderato possedere un cavallo?

Già, quello con il cavallo è un rapporto che ci lega da sempre, un amore spesso incondizionato, che ha consentito all’umanità di progredire e svilupparsi nel lavoro, nello sport e nel tempo libero e al cavallo di entrare sempre più a far parte delle nostre vite, diventando presto un indispensabile compagno.

Verona: una città fiera dei suoi cavalli 

Di questo rapporto così particolare, luogo privilegiato è la città di Verona. Proprio qui, sin dal lontano 1898 si raccoglie quello che era considerato il mercato dei cavalli più grande d’Europa, oggi diventato Fieracavalli, un brand, oltre che un evento, che racchiude in sé tante iniziative che, in un modo o nell’altro, ruotano intorno alla figura del cavallo.

A parlarcene è Armando di Ruzza, Event Manager di Fieracavalli, che si è concesso ai nostri microfoni.

Dopo un anno di stop legato alla pandemia, in cui il contatto tra il grande pubblico e l’animale era stato più virtuale che fisico, torna, dunque quest’anno e in presenza, Fieracavalli, con due weekend di novembre dedicati a competizioni, spettacoli e tante attività per famiglie e appassionati. Nonostante un programma che si prospetta veramente ricco, tanto da rimandare necessariamente al sito web della manifestazione per una consultazione più completa delle esperienze che attendono il visitatore, qualche anticipazione siamo però in grado di fornirla: oltre alla classica Longines FEI Jumping World CupTM, prestigiosa tappa indoor di salto a ostacoli, e all’ European Arabian Championship, il campionato europeo di cavallo arabo, in cui si valutano, invece, bellezza e standing, ad accogliere i visitatori ci sarà anche un’attrezzata area commerciale e tante iniziative legate alle nuove frontiere in cui il cavallo è e sarà sempre più protagonista: la ippoterapia e il turismo sostenibile.

Il turismo a cavallo cambierà il modo di fruire la città

Proprio il cavallo, infatti, nelle intenzioni di Fieracavalli e del Comune di Verona, offrirà nel prossimo futuro nuove possibilità di fruizione turistica del territorio. L’amministrazione cittadina, infatti, in collaborazione con Fieracavalli, si è impegnata a inaugurare al più presto la prima ippovia urbana, con percorsi specifici per neofiti e professionisti, la quale darà la possibilità di percorrere in sella buona parte della città, dalle mura austriache che la circondano fino alle colline a nord.

Una strategia turistica interessante e innovativa, dunque, che fa ritornare il cavallo alle sue origini di “mezzo di trasporto” sostenibile ed ecologico. Ma anche un modo per accrescere il valore di una città come Verona, spesso inflazionata dal turismo “mordi e fuggi”, e trasformarne la fruizione in una modalità di turismo più stanziale e sempre più destagionalizzato, legato sì alla fiera e alle competizioni d’equitazione, ma anche ad una visione del cavallo come nuovo modo di intendere la città tradizionale e le sue attrattive paesaggistiche, non raggiungibili con altri mezzi.

Inclusione e ippoterapia: guardare il mondo da un punto di vista diverso

Ecco, dunque che visitare la città dalla prospettiva del cavallo diventa un’esperienza a sé stante, in grado di riconnettere uomo e natura e di mostrare anche il contesto urbano da un nuovo punto di vista sia fisico che emotivo, in compagnia di un amico fedele con cui condividere il silenzio e la contemplazione. Un bel toccasana, insomma, in un mondo che ci bombarda continuamente di luci, suoni e immagini disturbanti.
Cavallo, dunque, visto anche come unione indissolubile tra uomo e animale, ma ancor più come una sorta di inclusore sociale naturale. Fieracavalli si sta, infatti, impegnando con successo in iniziative di inclusione, da un lato collaborando con le carceri in ottica di reinserimento lavorativo a fine pena o di attività in corso di pena, e dall’altro sperimentando iniziative di ippoterapia nell’ambito dell’autismo
 
E allora, Fieracavalli vi aspetta tutti, appassionati e non, dal 4 al 7 novembre e dal 12 al 14 novembre, per osservare e vivere il mondo da un punto di vista unico: quello del cavallo.

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