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Martedì, 23 Aprile 2024
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La sfida del digitale e i cambiamenti della società post pandemia: i temi della seconda giornata di Forum PA 2021

Tanti gli argomenti trattati e numerosi gli interventi di importanti esponenti della politica nella seconda giornata di Forum PA 2021: il tema principale? La trasformazione digitale

È da poco terminata la seconda giornata dell'edizione 2021 di Forum PA: anche oggi sono stati tanti gli argomenti trattati e numerosi gli interventi di importanti esponenti della politica, e non solo, che si sono espressi per la ripartenza e la trasformazione digitale del Paese. L'evento si concluderà venerdì 25 giugno, per partecipare basta seguire le dirette streaming su questo canale.

Utilizzare in modo consapevole le risorse del PNRR: l'intervento del ministro Colao

Il ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, intervenuto durante l'evento dopo l'introduzione al tema di Gianni Dominici, Direttore generale di FPA, e Andrea Rangone, Presidente di Digital360, ha spiegato a Forum PA le aspettative e gli obiettivi legati al PNRR e al progetto di rilancio del Paese, con riferimento naturalmente al tema della trasformazione digitale.

Le risorse certo non mancano, la vera sfida, oggi, è sapere utilizzarle consapevolmente. Facendo un breve riepilogo, con il PNRR è sono stati messi a disposizione circa 49 miliardi per la transizione digitale, una ventina sulle imprese, 6,5 milioni per la digitalizzazione della pubblica amministrazione, 6,7 milioni per la banda ultralarga e poco meno di 1,5 milioni per il fascicolo sanitario elettronico.

Il ministro ha poi illustrato il modello di governance scelto per l'attuazione del PNRR, con il ruolo di orchestrazione assegnato al suo Ministero e un altrettanto importante ruolo assegnato ai territori: "Ci stiamo dotando di circa 400 esperti che metteremo sul territorio. Pensiamo a 7 squadre operative, una ogni due regioni, affiancate e gestite da un comitato in cui abbiano rappresentanza i ministeri interessati, le regioni, i comuni, i più grossi utilizzatori di IT".

"Un progetto che è estremamente distribuito sul territorio. E per essere ancora più vicini ai territori, abbiamo creato un tavolo di consultazione con gli assessori, gli esperti di digitale, per identificare le eccellenze" ha proseguito. Il tutto funzionerà con un sistema di "voucher": i fondi verranno erogati a fronte della realizzazione di alcuni progetti o dell'impegno a realizzarli, e soprattutto verrà data assistenza a chi non ha tutte le competenze per far partire i progetti.

In Italia, comunque, importanti passi avanti sono già stati fatti, come ha evidenziato il Ministro Colao ricordando che oggi un terzo dei cittadini, 21 milioni, hanno già un’identità digitale, che 2,5 milioni di pagamenti avvengono attraverso l’App pagoPA, che la App Io ha 11,5 milioni di utenti e "ci sono stati 1 milione e 300mila certificati vaccinali consultati, a stamattina, solo sull’App IO, e poi ce ne sono stati 2,7-2,8 in totale consultati su altri strumenti".

Il cammino verso la condivisione dei dati tra Stati membri dell'UE

L'evento è proseguito con il Talk "Data driven economy: dalla strategia europea alla nuova governance nazionale" in cui è intervenuta Cláudia Gonçalves Barroso, capo dell'Unità relazioni internazionali per la Administrative Modernization Agency (AMA) portoghese, e membro della Open Government Partnership.

Dati e interoperabilità, nuova Strategia europea, Data Governance Act che gli Stati membri dovranno recepire entro quest'anno e prospettive aperte dal PNRR che alloca circa 1 miliardo di euro per gli interventi di digitalizzazione del patrimonio informativo: questi i temi trattati.

Il Digital Compass introdotto nell'UE indica obiettivi ambiziosi per la PA, che si potranno realizzare solo lavorando insieme, condividendo informazioni e usando un consolidato meccanismo di interoperabilità, basato sulla semantica, con grande attenzione alla sicurezza e alla privacy. Le parole chiave sono: trasparenza, interoperabilità, organizzazione, fiducia.

Per guardare l'intervento clicca qui.

L'impatto della pandemia sulla società italiana: conversazione con Gian Carlo Blangiardo

Infine, nello spazio dedicato a "Conversazione con..." è intervenuto Gian Carlo Blangiardo, presidente di Istat, intervistato da Daniele Fichera, Senior Consulting Urban Innovation di FPA.

Il presidente Blangiardo si è soffermato sull'impatto della pandemia sulla società italiana, in particolare rispetto alla composizione demografica, sottolineando come il Covid non abbia frenato il processo di invecchiamento della popolazione, nonostante il numero di decessi dovuto alla pandemia abbia colpito soprattutto le persone più anziane.

Blangiardo è intervenuto anche sul tema dell’assegno unico universale, considerato un importante passaggio culturale, da una logica di sostegno ai più poveri a un riconoscimento generale per i figli, che vanno considerati un investimento. Nel corso dell’intervista, che potete rivedere in versione integrale a questo link, molti spunti e riflessioni anche sul tema del mercato del lavoro, della formazione, delle aspettative dei giovani rispetto al futuro.

Come partecipare

Temi attuali e di interesse pubblico quelli trattati al Forum PA 2021, che anche oggi, nella sua seconda giornata in una nuova edizione in veste digitale, ha visto grande adesione. Per partecipare all'evento basta collegarsi e seguire online le dirette streaming (disponibili a questo link). Il prossimo appuntamento è domani, non mancare.

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