E chi l’avrebbe mai detto che una frase pronunciata nientemeno che da Ghandi in persona, poteva essere la citazione perfetta per parlare di automotive? Eppure è così, perché quando si parla di cambiamenti in atto, quello dell’auto è sicuramente uno dei settori più attivi di sempre.  E oggi, il cambiamento riguarda i grandi temi della sostenibilità ambientale, della riduzione delle emissioni di gas serra, del riciclo e della tutela dell’ambiente a 360°. E come può una semplice auto, e con lei chi la progetta, la produce e la vende, interpretare al meglio tali nuove e non più prorogabili istanze?

Squadra che vince...si cambia! Il punto di vista delle grandi case costruttrici

Ce lo ha spiegato Giuseppe Mazzara, Marketing Communication and Director CRM di KIA Italia, nell’intervista rilasciata per il nostro canale GameChangers. Il suo racconto, non a caso, parte proprio dal concetto di cambiamento.

È iniziato a gennaio di quest’anno, infatti, il cambiamento per KIA, ed è stato epocale: logo, claim, nome, target di riferimento, prodotti, servizi. Un'evoluzione che ha riguardato letteralmente ogni aspetto aziendale, dalla strategia produttiva a quella commerciale, passando per quella comunicativa e di marketing. Un cambiamento che trae origine però da una precisa presa di coscienza: se il Pianeta cambia, o si cambia con esso o si rimane fermi ai box.

E allora, Mazzara, nella sua spiegazione, parte proprio dal cambiamento esteriore che ha toccato l’azienda: il restyling del logo nella forma e nei colori (da bianco e rosso diventa bianco e nero) è parallelo al cambio di claim, il vecchio Power to surprise diventa oggi  Movement that inspires. Segue, di conseguenza, anche la definitiva modifica del nome, da KIA Motors in KIA Italia.

Un cambiamento radicale di prospettiva a tutto tondo

Il nome che fu perde, quindi, la sua accezione prodotto-centrica, eliminando paradossalmente proprio la parola Motors. Il motivo è semplice. non c’è più l’auto al centro delle politiche dell’azienda, ma il cliente, con le sue esigenze peculiari, con le sue vecchie e nuove istanze, un cliente innovatore, al passo con i tempi e sempre più attento alle necessità dell’ambiente che lo circonda. L’auto diventa allora solo uno strumento, ma neanche l’unico, come si vedrà.

Cambia la mission di KIA Italia, dunque, che, da produttore e venditore di auto diventa un produttore e fornitore di soluzioni di mobilità a tutto tondo, nell’ottica di intercettare le reali esigenze di questo nuovo tipo di cliente. Ecco quindi veder modificato anche il target di riferimento: il cliente non è più visto nella sua accezione sociale, economica o di genere; vengono eliminate le differenze uomo-donna e basso o alto spendente; l’attenzione si concentra ora sul cosiddetto Modern Individual, cioè sull’atteggiamento che il cliente ha nei confronti della mobilità. Da questo nuovo punto di vista e cambio di prospettiva, derivano, a catena, tutti gli altri cambiamenti. Da qui, KIA Italia esce dai box e riparte con la marcia giusta per affrontare il futuro.

Nuovi prodotti, tante soluzioni di elettrificazione

E dal box vediamo uscire la nuova EV6, primo modello totalmente elettrificato, esempio perfetto del nuovo corso intrapreso da KIA Italia. EV6 uscirà sul mercato italiano solo a fine settembre, ma ha già stupito gli esperti in diversi saloni per diverse peculiarità: la sua tecnologia a 800 volt, un autonomia di 510 chilometri, una ricarica che in meno di 5 secondi concede ben 100 chilometri di autonomia, il design decisamente accattivante e gli interni realizzati con materiali riciclati e altamente riciclabili.

L’investimento dell’azienda, per intraprendere questo nuovo tracciato a bordo di EV6 e di tutti i modelli che verranno, è stato di ben 25 miliardi di dollari. La destinazione finale è diventare un vero e proprio mobility hub e un’azienda leader nell’elettrificazione, rendendo più democratica la scelta del cliente a riguardo, proponendo e consigliando tante soluzioni tecnologiche, dall’ibridazione leggera del mild-hybrid, al full hybrid, fino al plug-in hybrid, per arrivare ovviamente al full electric.

Il light renting: un’alternativa innovativa alla classica mobilità

Sono proprio queste nuove tecnologie legate all’elettrico a spalancare la strada per il futuro. E se da un lato KIA Italia tenderà ad elettrificare sempre più prodotti - l’azienda prospetta di toccare e superare gli 11 modelli  elettrificati a diversi livelli entro il 2027 - dall’altro aggiungerà sempre più soluzioni innovative legate alla mobilità. L’app KIA MOBILITY ne è il primo esempio lampante. Tramite essa, KIA Italia intende, infatti, ampliare i propri servizi, entrando nel mercato del light renting, il noleggio a breve e lungo termine di auto elettrificate.

Con il supporto dell’app, la quale consente di verificare le disponibilità di auto elettriche disponibili nella rete di concessionari KIA ed eventualmente di noleggiare con un semplice click la vettura scelta, KIA mette a disposizione del pubblico una diversa esperienza di mobilità a bordo di auto elettriche, che può durare da pochi giorni fino a diversi mesi e che, nelle intenzioni dell’azienda, si può configurare anche come una sorta di lungo test drive per il cliente, in ottica di un futuro acquisto.

Mazzara ci dimostra che saper interpretare il cambiamento in atto non è un lavoro facile, ma richiede impegno e investimenti di tempo, denaro e risorse, le stesse che dovrebbe mettere ciascuno di noi, nel proprio piccolo per poter vivere in un mondo più pulito e salutare.  L’automotive in questo sta facendo passi da gigante, accelerando verso un futuro nuovo e diverso, quello che tutti vorremmo vedere nel mondo.