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Una sfida tutta da condividere per ripulire il Mar Mediterraneo dai rifiuti plastici

La seconda tappa di #CAMBIAGESTO non riguarda solo i mozziconi abbandonati

Con l’estate entrata nel vivo, non si ferma il tour, attraverso lo Stivale, della campagna di sensibilizzazione più sostenibile che c’è: in questa seconda tappa, #CAMBIAGESTO sbarca a Cagliari, Cefalù, Genova, Reggio Calabria, Senigallia e Termoli, per ricordare ai fumatori adulti, una volta di più, come smaltire correttamente i propri mozziconi di sigaretta: non gettandoli per terra, sulle spiagge o nel mare, ma spegnendoli più responsabilmente in comodi posacenere. 

L’iniziativa, patrocinata dal Ministero della Transizione Ecologica, come ogni anno, è promossa e finanziata da Philip Morris Italia, che scende sulle strade e sulle spiagge per un mondo più pulito, insieme alle associazioni Retake, movimento no-profit a tutela dell’ambiente e Plastic Free, impegnata da anni sul tema dell’inquinamento della plastica, alle tante tabaccherie sul territorio e alle istituzioni delle singole città. L’obiettivo da raggiungere è quello di sensibilizzare i fumatori adulti verso comportamenti ambientali virtuosi, così che partendo dal senso di responsabilità individuale, la presa di coscienza sull’inquinamento da mozziconi, diventi collettiva.

E non poteva esserci momento migliore per attivarsi se non a pochi giorni dalla Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo dell’8 luglio, che quest’anno è stata dedicata proprio all’inquinamento del nostro Mare. Nel weekend del 10 e 11 luglio, infatti, le città coinvolte e i loro cittadini hanno potuto conoscere la forza dei tanti volontari di #CAMBIAGESTO, impegnati nella raccolta dei mozziconi abbandonati e nella distribuzione di posacenere portatili nelle aree di maggior affluenza. Tanta informazione, sensibilizzazione e azioni concrete, dunque, per un mondo più pulito e vivibile. 

#CAMBIAGESTO e Lifegate uniti per la salvaguardia della biodiversità marina

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L’occasione, però, è stata propizia anche per aderire, insieme a LifeGate, società benefit che agisce a tutto tondo in tema di sostenibilità, a un’altra importante iniziativa di raccolta rifiuti plastici, strettamente legata proprio al Mar Mediterraneo e all’inquinamento marino di superficie. La challenge LifeGate Plasticless coinvolgerà tutti e prevede un semplice e piccolo gesto: condividere l’hashtag #CAMBIAGESTO.

Niente di più facile e, allo stesso tempo, niente di più importante, perché, ogni 500 condivisioni raggiunte entro la fine dell’anno, verrà attivato un Seabin in un grande porto italiano. Ognuno di questi speciali dispositivi aspiratori di rifiuti marini, tra cui plastiche, microplastiche e gli stessi mozziconi, è in grado di raccogliere fino a 500 kg di materiali galleggianti dispersi nell’ambiente marino. L’obiettivo finale dell’iniziativa non è affatto utopistico: l’idea è di riuscire ad attivare, entro la fine dell’anno, almeno tre Seabin, per raggiungere il traguardo di 1.500 kg di rifiuti raccolti nei nostri mari. Risultato: ogni condivisione dell’hashtag #CAMBIAGESTO, corrisponderà a 1 kg di rifiuti marini raccolti. 

Un bel toccasana per il nostro Mar Mediterraneo che, nel suo “piccolo”, rappresenta un vero e proprio scrigno di vita, in quanto ospita oltre 12.000 specie marine, le quali rappresentano tra il 4% e il 12% della biodiversità marina mondiale.

Quando un piccolo gesto può cambiare il mondo

Insomma, qui parliamo sempre e comunque di piccoli gesti, all’apparenza insignificanti, ma che, in realtà, possono fare una grande differenza: dalla scelta di spegnere il mozzicone in un posacenere invece di abbandonarlo nell’ambiente, evitando così il degrado urbano e marino, fino al condividere responsabilmente, con un semplice click, un hashtag sui nostri social, per contribuire alla pulizia dei nostri mari e alla salvaguardia delle biodiversità in essi presenti.

Quella che salta all’occhio, quindi, è un semplice parola chiave: condividere. Condividere non solo un hashtag, ma un intero modo di pensare e agire, condividere l’idea di un mondo migliore e non inquinato, di un lifestyle che sia rispettoso dell’ambiente terrestre e marino e di un pianeta che possa essere goduto da noi come da chi arriverà dopo di noi. Ma, soprattutto, condividere la consapevolezza che, con i suoi piccoli gesti quotidiani, ognuno di noi può contribuire a cambiare le cose.

E allora, ricordate: #CAMBIAGESTO non è un’imposizione, ma è certamente una buona idea da condividere.

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