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La cessione di Patagonia per combattere il cambiamento climatico

La celebre società di abbigliamento outdoor viene ceduta a un’organizzazione no-profit per combattere il cambiamento climatico

Ha fatto il giro del mondo la notizia della cessione di Patagonia, società statunitense di abbigliamento outdoor valutata circa 3 miliardi di dollari, verso un fondo ad hoc e un'organizzazione no-profit. A rivelarlo è proprio Yvon Chouinard, founder del brand Patagonia che ha affermato che tutti i profitti, stimati circa 100 milioni di dollari l’anno, verranno utilizzati per combattere il cambiamento climatico e proteggere i terreni non sviluppati in tutto il mondo.

Il brand continuerà a operare in qualità di società privata a scopo di profitto, ma Chouinard non sarà più proprietario dell'azienda. Le azioni con diritto di voto, pari al 2% del totale, sono state trasferite in una nuova entità denominato Patagonia Purpose Trust, il cui fondo sarà supervisionato e controllato dalla famiglia Chouinard per garantire che l’attività sia in linea con quanto deciso dall’imprenditore.

Le dichiarazioni di Chouinard

Sul sito di Patagonia, Chouinard ha lasciato una dichiarazione: “Non ho mai voluto essere un uomo di business. Ho iniziato come artigiano, realizzando attrezzatura da arrampicata per me e i miei amici, poi sono passato all'abbigliamento. Quando abbiamo iniziato a testimoniare l'entità del riscaldamento globale e della distruzione ecologica, e il nostro contributo ad esso, Patagonia si è impegnata a utilizzare la nostra azienda per cambiare il modo in cui venivano gestite le attività. Anche se stiamo facendo del nostro meglio, non è abbastanza. Un'opzione era vendere l’azienda e donare tutti i soldi. Un'altra strada era quella di rendere pubblica l'azienda. Che disastro sarebbe stato: troppa pressione per creare guadagni a breve termine a scapito della vitalità e della responsabilità a lungo termine.

Non c'erano buone opzioni disponibili, quindi abbiamo creato la nostra: anziché trasformare Patagonia in un’azienda pubblica, l’abbiamo trasformata in un’azienda allineata allo scopo di salvaguardare la natura. […] Nonostante la sua immensità, le risorse della Terra non sono infinite ed è chiaro che abbiamo superato i suoi limiti. Ma è anche resistente. Possiamo salvare il nostro pianeta se ci impegniamo.”

I 4 rischi legati al cambiamento climatico

Chouinard e Patagonia: un po’ di storia

Nato nel 1938 a Lewiston, nello Stato del Maine, si trasferisce in California qualche anno dopo. Appassionato di sport sin dalla tenera età, diventa uno dei maggiori esponenti della cosiddetta Golden Age of Yosemite Climbing, l’epoca d’oro dell’arrampicata nello Yosemite. Nel 1965 Yvon Chouinard diventa socio del climber e amico Tom Frost. I due fondano la Chouinard Equipment, che nel corso degli anni ’70 diventerà il maggior fornitore di attrezzatura per arrampicata degli Stati Uniti.

Il vero punto di svolta è il 1973: in quell’anno Chouinard fonda l’azienda Patagonia, iniziando a vendere abbigliamento da scalata e da trekking. La sua idea si rivelerà un grande successo. A oggi Patagonia è il brand numero uno nel settore dell’outdoor e dell’abbigliamento sportivo.

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