Che cos'è il Green Deal Europeo e perché è necessario
Una serie di iniziative politiche al fine di azzerare le emissioni di anidride carbonica. Questo (e molto altro) è il Green Deal Europeo
I più scaltri ricorderanno il “New Deal”, il piano di riforme politiche e sociali teorizzato dal John Maynard Keynes e firmate dal presidente Roosevelt con l’auspicio di far uscire la popolazione americana dalla cosiddetta Grande Depressione. Oggi un altro Deal, con scadenza nel 2050, è di forte urgenza e si pone l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro tale data.
Si chiama Green Deal Europeo (o “Patto verde europeo”) ed è un insieme di iniziative politiche proposte dalla Commissione Europea che, nelle parole della presidentessa Ursula von der Leyen è da paragonare a un vero e proprio “sbarco sulla Luna dell’Europa”, per la portata rivoluzionaria e l’ambizione.
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Al progetto lavorano in completa sinergia la Commissione Europea, l’organo esecutivo dell’Unione Europea, il Parlamento Europeo e il Consiglio Europeo, detentori del potere legislativo.
Obiettivo e direttive del Green Deal
L’obiettivo alla base è contrastare gli attuali e pericolosissimi cambiamenti climatici. Per questo motivo nel 2015 sono stati messi in campo gli Accordi di Parigi sul clima, mediante i quali l’Unione Europea, assieme ad altri paesi che hanno deciso di aderire, al fine di ribassare fino all’azzeramento le emissioni inquinanti entro e non oltre il 2050.
Due tappe intermedie, che coincidono con il 2030 e il 2040, saranno necessarie per valutare l’andamento della situazione. Proprio per il raggiungimento di questi obiettivi è stato stipulato questo “Patto verde”, dotato di soluzioni concrete per la salvaguardia dell’ecosistema terra, che corrispondono a misure di natura legislativa: direttive e regolamenti aventi norma di legge a livello europeo, cui gli stati nazionali aderenti sono obbligati a tener fede.
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Da un punto di vista economico l’azione è realmente onerosa: si stima che tra fondi pubblici e privati, verrà stanziato agli stati aderenti al Green Deal un totale di 1000 miliardi di euro complessivi.
I temi del Green Deal Europeo
Industria e costruzione edilizia sostenibile, sostenibilità alimentare, eliminazione dell’inquinamento, promozione della mobilità sostenibile, protezione della biodiversità: queste sono solo alcune delle strategie del Green Deal Europeo.
Nel caso specifico dell’azzeramento di emissioni di CO2, per la prima è stata varata una vera e propria Legge sul Clima: questa è dotata di azioni precise che avranno l’obiettivo di preservare e migliorare il benessere dei cittadini, la prosperità della società, la competitività dell’economia, l’efficienza energetica, la sicurezza, la salute e la protezione dei consumatori vulnerabili, la solidarietà e l’approccio scientifico.
A questa Legge sul Clima va inoltre associato l’emissione di un fondo, detto Fondo per la transizione giusta, che viene destinato agli stati nazionali europei per sostanziarsi nella corretta e giusta transizione energetica. Nel caso italiano, gran parte del Fondo verrà investito per la transizione dell’Ilva di Taranto, spesso al centro di numerosi casi di cronaca.