“BeLeaf: Be the Future”: la call for innovation agritech per una filiera più moderna
Largo a nuove start-up che sostengono la transizione ecologica e digitale della filiera
Il futuro è già qui. Oggi sentiamo parlare sempre più spesso di due concetti che rappresentano i trend più importanti nello sviluppo della società umana: sostenibilità e digitalizzazione.
Transizione ecologica e digitale sono letteralmente sulla bocca di tutti, dalle amministrazioni dei più vari livelli, fino ai singoli individui, passando per le aziende dei più disparati settori. A unire i due concetti e tutti questi attori in gioco è la ricerca continua di innovazione.
“BeLeaf: Be the Future”: la call for innovation di Philip Morris Italia ha ben due start-up vincitrici
Tra le iniziative di Philip Morris Italia anche la Call for Innovation “BeLeaf: Be the Future”, organizzata, nella sua seconda edizione, con Almacube – Innovation Hub e incubatore certificato del Ministero dello Sviluppo Economico – e con la pittaforma Skipsolabs, con l’obiettivo di sostenere la transizione della filiera tabacchicola in un ottica di economia circolare.
Le parole di Cesare Trippella, Head of Leaf EU Philip Morris Italia ben spiegano l’intento di tale iniziativa:
“La filiera del tabacco ha l’opportunità di esplorare nuove soluzioni innovative, che ci permetteranno di intraprendere più velocemente il percorso già iniziato di transizione ecologica e digitale della filiera del tabacco in Italia.
E il 30 maggio scorso, in occasione dell’Agritech Innovation Day BeLeaf, sono state presentate proprio le start-up vincitrici della Call, che quest’anno ha visto una partecipazione sorprendente di start-up e scale-up europee in grado di presentare progetti innovativi applicabili alla filiera del tabacco in ambito Agritech e, in particolare, in relazione ad Agricoltura Digitale “Smart Farming”, al controllo della qualità, alla transizione ecologica e all’economia circolare.
Tutti i numeri della Call for Innovation “BeLeaf: Be the future”
Sono state, infatti, oltre 280 le start-up contattate per questa edizione della Call for Innovation e 112 le applicazioni ricevute, delle quali 93 effettivamente inviate per la valutazione. Sono state, infine, 15 le start-up scelte per la sessione di presentazione progetto “Pitching Day” e 3 quelle selezionate per la fase di co-design, un vero e proprio percorso di 6 settimane di disegno della propria soluzione con esperti Philip Morris.
Tutti progetti di grande valore, dei quali però solo quelli delle due start-up vincitrici, Finapp (spin-off dell’Università degli Studi di Padova) e CH-Bioforce, si sono aggiudicati la possibilità di svilupparsi definitivamente in ambito di filiera tabacchicola, attraverso un’ulteriore percorso dedicato con Philip Morris Italia.
Finapp: la soluzione contro gli sprechi d’acqua
Il progetto di Finapp prevede l’installazione di una coppia di sonde CRNS (Cosmic Ray Neutron Sensing) di nuova generazione, che consentono di misurare in tempo reale l’umidità del suolo e il volume di acqua presente nella biomassa, per una più corretta gestione della risorsa idrica da parte dei coltivatori.
Luca Stevanato, CEO di Finapp, ha commentato così la vittoria:
“Iniziative come questa ‘call for innovation’ sono essenziali per consentire alle start-up di avvicinarsi alle grandi industrie e alle filiere produttive, in modo da sviluppare soluzioni su larga scala e fare davvero la differenza. Philip Morris si è distinta come la prima grande azienda del settore a lanciare un’iniziativa di questo genere e siamo felici di partecipare a questo percorso di trasformazione.”
CH-Bioforce: quando lo scarto diventa una risorsa preziosa
La proposta progettuale di CH-Bioforce prevede, attraverso l’utilizzo di una tecnologia rivoluzionaria, la scomposizione delle biomasse e la trasformazione di materiali di scarto in prodotti di alto valore, favorendo lo sviluppo di una economia circolare sostenibile. Un’alternativa rinnovabile e altamente competitiva per sostituire le materie prime di origine fossile.
A commentare la vittoria, Petri Tolonen, CEO di CH-Bioforce:
“Abbiamo la possibilità di iniziare un percorso di collaborazione importante con Philip Morris per lo sviluppo di progetti volti alla sostenibilità e all’economia circolare, argomenti di crescente interesse per tutta la società, a cominciare dal consumatore. Una collaborazione vincente per tutta la filiera.”
Innovare la filiera per essere pronti alle sfide del futuro
L’evento di premiazione delle due start-up, tenutosi nella sede della Giunta Regionale Umbra, è stato anche l’occasione per affrontare un dibattito politico-istituzionale sul ruolo dell’innovazione nel settore agricolo.
Diversi gli esponenti del mondo politico che hanno rilasciato una dichiarazione come ad esempio la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei:
Questa è una giornata molto importante che ha organizzato Philip Morris Italia, sia perché fa un’analisi molto accurata delle esigenze di alcuni settori tipo quello del tabacco ma è declinabile a molti altri settori dell’agricoltura. Ricerca, innovazione, sviluppo tecnologico e sostenibilità, questi sono i temi cruciali per il futuro della nostra agricoltura.
Tra i partecipanti della giornata, gli onorevoli Raffaele Nevi e Filippo Gallinella:
Abbiamo parlato dei cambiamenti climatici, di carenza di acqua, di sostenibilità ambientale, tutti valori che dobbiamo coniugare e trasferire nel concreto al servizio degli agricoltori attraverso le nuove tecnologie. Complimenti a Philip Morris perché con questo premio riesce a sviluppare e far emergere delle straordinarie realtà che mettiamo al servizio del nostro Paese
(Raffaele Nevi)
L’innovation day promosso da Philip Morris è un momento importante perché ci dimostra come l’innovazione e la sfida tra le start-up può far crescere l’agricoltura. Oggi abbiamo visto tre progetti, dei sensori per capire com’è il tabacco, un altro sistema per gestire l’acqua e infine come utilizzare gli scarti della lavorazione. Tutte cose che vanno nel quadro dell’economia circolare, della sostenibilità e dell’innovazione.
(Filippo Gallinella)
Ed è ancora dalla voce di Cesare Trippella che arriva la conferma dell’importanza del confronto, degli investimenti mirati e della programmazione di azioni efficaci, anche alla luce della nuova riforma della PAC (Politica Agricola Comune) e in linea con il nuovo “Green Deal” europeo:
“Questa è la seconda edizione dell’Innovation Agritech day nella quale abbiamo premiato le start-up che hanno partecipato ad un concorso relativo all’innovazione del mondo agritech. Hanno partecipato in 280 poi abbiamo fatto una selezione progressiva fino ad arrivare alle 3 finaliste. Abbiamo deciso di dare il premio a due perché i progetti erano veramente molto interessanti, tutti basati sull’economia circolare e sul risparmio idrico. Philip Morris Italia lavora nel presente pensando al futuro.”