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Il primo autobus a idrogeno: un primato tutto italiano

Si chiama Hydron ed è il primo autobus a idrogeno made in Italy, merito della tecnologia italiana dell’azienda umbra Rampini

Mentre il dibattito sulla mobilità elettrica continua a convincere gli italiani (ma non ancora tutti), esistono aziende di trasporto che anticipano il futuro in maniera totalizzante. Stiamo parlando di Rampini, storica azienda umbra fondata nel 1945 la cui mission è da sempre quella di realizzare gioielli della meccanica italiana, sviluppando prodotti ad alto contenuto tecnologico e sempre più ecologici.

Ci sono riusciti, un’altra volta. E hanno creato Hydron, una vera e propria rivoluzione nel mondo dei trasporti. Si tratta del primo autobus a idrogeno realizzato, capace di trasportare fino a 48 persone e con 450 chilometri di autonomia. Un orgoglio tutto made in Italy.

Hydron: zero emissioni di materiale inquinante

Hydron, disponibile nella versione a 2 o 3 porte, è stato progettato e prodotto negli stabilimenti dell’azienda, che si trovano a Passignano sul Trasimeno ,in provincia di Perugia. Presenta una lunghezza di 8 metri per 2,20 metri di larghezza, viaggia alla velocità di 70 km/h ed è dotato di accesso e di postazione per le persone diversamente abili. Un vero e proprio gioiellino, in grado di non emettere alcun materiale inquinante.

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Equipaggiato con motore elettrico a trazione posteriore, con una potenza massima di 230 kW, Hydron è in grado di svolgere regolare servizio urbano, senza dover essere necessariamente ricaricato.

Il rifornimento, semmai, avviene a fine servizio, presso la stazione di rifornimento e generazione a idrogeno Green dove l’idrogeno è prodotto mediante il processo diretto di elettrolisi alimentato da energia prodotta da pannelli fotovoltaici o con eolico. La stazione di rifornimento attinge quindi direttamente al serbatoio in loco per il rifornimento dei veicoli.

Hydron, fulcro massimo della sostenibilità

La sostenibilità, valore da sempre incarnato da Rampini, trova con Hydron il suo fulcro. La società umbra ha sin dagli inizi degli anni 2000 sposato una visione green, progettando e producendo autobus elettrici e ibridi e veicoli elettrici per la raccolta e il trasporto dei rifiuti urbani.

È del 2010 la commercializzazione del primo bus elettrico E80, messo in commercio di lunghezza pari a otto metri e in grado di trasportare fino a 48 passeggeri. Cinque anni più tardi è stato creato il modello E60, bus a 6 metri pensato per il traffico cittadino.

A testimonianza della visione tesa verso il futuro da parte di Rampini c’è il fatto che Hydron non sia una vera e propria novità di questi ultimi anni: il suo prototipo, infatti, risale al 2008.

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