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Ocean Ark, l’innovativo yacht per la raccolta sostenibile del pesce

Un’imbarcazione rivoluzionaria che punta a cambiare una volta per tutte il settore della piscicoltura. Con un occhio anche verso l’ambiente

Si chiama Ocean Ark e misura 170x64 metri. Si tratta di uno yacht innovativo che punta a rivoluzionare in maniera definitiva la piscicoltura e ridurre l’impatto ambientale dell’intero settore. Lo yacht è sviluppato dalla Ocean Ark Tech di Chile (OATECH) in collaborazione con Ocean Sovereign, con sede a Londra. Dotata di tre motori diesel-elettrici, Ocean Ark dispone di attrezzature tecnologiche all’avanguardia per navigare anche in caso di burrasca: grazie alla sua modellazione dinamica e statica per testare la resistenza in mare, può sostenere onde grandi fino a 7 metri.

La raccolta sostenibile del pesce di Ocean Ark

Lo yacht può navigare in tutti i mari ed è in grado di rintracciare le aree migliori per alimentazione e ossigenazione ottimale delle specie marine. Questo avviene dispiegando la Ocean Ark lontano da ondate di calore marine, fioriture di alghe e tempeste, senza esercitare pressioni sulle specie selvatiche, gli habitat costieri o le risorse idriche terrestri.

La sua imponente struttura, inoltre, le consente di produrre 3.900 tonnellate di pesce per ogni ciclo. A bordo dell’Ocean Ark è presente un "deposito" grande 450 metri quadri per lo stoccaggio del pesce lavorato. Per gestire la raccolta del pesce ci sono quattro gru elettriche disposte sulla tolda (ossia il primo superiore) dell'imbarcazione.

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L’obiettivo di Ocean Ark

Ocean Ark e Ocean Sovereign sono partiti da un obiettivo: nutrire la crescente popolazione della Terra seguendo le linee della Sfida per la sicurezza alimentare 2050 dell’ONU. Grazie a questo sistema, OATECH ha vinto il Premio nazionale per l’innovazione del Cile. Ciò ha permesso a Rodrigo Sanchez Raccaro, fondatore di OATECH di invitare i più importanti progettisti del settore a unirsi al team: Cristino Stange, Héctor Ruiz e Andrés Fuentes, ex amministratori delegati e imprenditori cileni nel settore della piscicoltura nonché ex ufficiali della Marina cilena.

Dopo aver ottenuto un’approvazione dal Registro Italiano  Navale (RINA), Ocean Ark si appresta ad avviare la fase di commercializzazione del pesce raccolto.

Un approccio innovativo alla piscicoltura

“È un approccio innovativo alla raccolta sostenibile del pesce per aiutare a garantire la sicurezza e la sovranità alimentare, che potrebbe rivoluzionare la piscicoltura per il futuro”, ha dichiarato Patrizio di Francesco, Marine Principal Engineer del RINA.

L’operazione prevede un punto di vista esclusivo verso il tema dell’ambiente: la vicinanza di Ocean Ark ai mercati di consumo asiatici, americani ed europei riduce in misura più che notevole le emissioni dovute al trasporto, contribuendo a ridurre in questo modo l’impatto ambientale.

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