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Pride Month: i motivi del nome e perché si festeggia a Giugno

Giugno è il mese del Pride. Ma da dove arriva questo termine? E perché proprio Giugno? Storia di una lotta per il riconoscimento dei diritti tuttora in corso.

Giugno è diventato ufficialmente il mese del Pride da quando negli Stati Uniti il presidente Bill Clinton lo ha riconosciuto per la prima volta nel 1999. Con questa attestazione si vuole riconoscere in maniera continua la lotta per i diritti della comunità LGBTQIA+ e si celebrano le vittorie passate e tutte le persone appartenenti alla comunità. Ma quali sono i motivi storici e sociali che portarono alla volontà di marciare per il riconoscimento di questi diritti?

I moti di Stonewall

I libri di storia, anche questa volta, possono aiutarci. La notte del 28 Giugno 1969, otto poliziotti (dei quali solo uno in uniforme) entrarono nello Stonewall Inn, un bar gay in Christopher Street, nel Greenwich Village, un quartiere del distretto di Manhattan a New York.  Il verbale dell’epoca recita che non tutti vennero arrestati in quel bar, ma solo “coloro i quali si trovavano privi di documenti di identità, quelli vestiti con abiti del sesso opposto, e alcuni o tutti i dipendenti del bar". Ai tempi le incursioni della polizia nei bar gay e nei night club erano frequenti. Ma quella notte passò alla storia perché tale incursione provocò un moto di ribellione da parte degli avventori, i quali reagirono contro il raid dichiaratamente discriminatorio.

Non è ancora chiaro come cominciò realmente la rivolta, fatto sta che nel corso delle ore vennero stimati oltre 2.000 persone ad affrontare 400 poliziotti. L’episodio è entrato nella storia come “i moti di Stonewall” e diversi libri e film ne hanno trattato l’argomento ad ampio raggio: dal lungometraggio “Stonewall” del 2015 diretto da Roland Emmerich al saggio “Stonewall. Memoria e futuro di una rivolta”, uscito lo scorso anno e scritto da Francesco Lepore e Yuri Guaiana.

Le prime parate

Da qui all’organizzazione del pride il passo è stato breve. A Chicago il 27 giugno 1970, l'associazione Chicago Gay Liberation organizzò una marcia che partiva da Washington Square Park per arrivare al Richard J. Daley Center Venne scelta quella data per ricordare i moti di Stonewall dell’anno precedente ma anche per ottenere più visibilità dal momento che era un sabato (l’ultimo sabato di giugno) e quindi sarebbe stata più forte la presenza del pubblico ai negozi di Michigan Avenue, che avrebbero notato un gruppo di persone in marcia per i propri diritti. Da qui in poi, in tutto il mondo venne scelto l’ultimo sabato di giugno per organizzare le parate.

Lo stesso giorno venne realizzata una parata a New York (la "Christopher Street Liberation Day"). Del comitato organizzatore fece parte anche e soprattutto Brenda Howard, una donna bisessuale, che ebbe un ruolo decisivo nel lavoro di coordinamento e preparazione, tanto da essere considerata, per il ruolo decisamente carismatico, "la madre del Pride".

La parola "pride"

Proprio da questa attestazione va rintracciata la trasformazione del termine "pride" nel corso degli anni. Nella sua forma originale, la parola "pride" aveva una connotazione negativa, intesa come “presunzione” o “superbia”. Solo grazie ad attivisti come la Howard, Robert A. Martin Jr. e L. Craig Schoonmaker, che nel 1970, associando la parola "Pride" alle manifestazioni successive agli scontri di Stonewall, la trasformarono in “rispetto di sé”, “orgoglio”, per sfidare in modo definitivo il bigottismo e l’odio contro la comunità LGBTQIA+.

Tra gli anni settanta e ottanta, una volta che tale parata divenne un impegno fisso e consolidato, avvenne quindi un cambio nel linguaggio: furono introdotte terminologie più precise e inclusive, che talvolta provocarono resistenza soprattutto tra le comunità meno informate sugli eventi storici e cambiamenti nel nome delle manifestazioni, qualificate prima come "gay e lesbica" e infine LGBTQ+ o semplicemente "Pride".

In Italia la prima manifestazione pubblica di omosessuali ha avuto luogo nel 1972 mentre il primo Gay Pride nazionale ufficiale si è svolto nel 1994 a Roma.

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