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Internet dallo spazio: Elon Musk e il suo progetto Starlink per fornire la banda larga su tutta la superficie terrestre

Il progetto Starlink è stato considerato dal MIT tra i più innovativi nel 2020

Genio e irriverenza: Elon Musk non ha ancora smesso di sorprenderci e a giudicare dalla sua enorme creatività, continuerà a farlo per molto tempo. Oggi è il turno di Starlink, progetto considerato tra i più innovativi nel 2020, secondo il MIT.

Ma cosa è Starlink? Si tratta di una costellazione di satelliti attualmente in costruzione dal produttore privato aerospaziale americano SpaceX (azienda costituita nel 2002 da Musk), per l'accesso a Internet satellitare globale in banda larga a bassa latenza (25/30ms) e ad altissima velocità (610 Mbps).

Le prestazioni sono simili in tutto a quelle proposte dalla fibra ottica e mirano ad eliminare il problema delle infrastrutture e dei ripetitori, dal momento che Starlink vuole coprire tutto il globo terrestre, anche le zone più inaccessibili.

Marte ed Elon Musk

Tutti ormai conosciamo l’amore di Elon Musk nei confronti del pianeta Marte: egli stesso ha dichiarato di voler creare sul pianeta rosso una città di 1 milione di abitanti entro il 2050. Per realizzare questo sogno servono molti soldi, che possono essere raccolti unicamente sfruttando commercialmente lo spazio interstellare.

Da qui la prima sfida di Starlink: creare una connessione Internet a banda larga che lanci il suo segnale direttamente dallo spazio, per coprire così ogni angolo del Pianeta.

I satelliti di Starlink

Quest’anno Elon Musk ha già spedito in orbita 60 satelliti appartenenti a Starlink. L’obiettivo è quello di inviarne in totale 12 mila, anche se per lanciare Internet dallo spazio ne servono 42 mila. I numeri sono ancora bassi: al momento sono circa 300 i satelliti Starlink in orbita.

In ogni caso è già un record: SpaceX è al momento la prima azienda al mondo per numero di satelliti attivi. È quindi molto probabile che Musk riesca nel suo intento, dal momento che il 23 marzo Starlink ha raggiunto i 250 mila abbonati nel mondo. Ma siamo solo all’inizio.

Starlink: l’aiuto per l’Ucraina

“Mentre tu provi a colonizzare Marte, i Russi provano a invadere l’Ucraina. Ti chiediamo di aiutare l’Ucraina con Starlink“. Questo il tweet del vice primo ministro ucraino Mykhailo Fedorov verso Elon Musk.

Dieci ore dopo Elon Musk ha prontamente risposto, sempre tramie Twitter, che Starlink sarebbe stato attivato in Ucraina, al fine di garantire ai cittadini una connessione stabile e al riparo da ulteriori attacchi informatici.
In un paio di giorni, Starlink ha quindi fornito l’Ucraina dei suoi servizi di connessione, impresa che si sta rivelando molto preziosa: gli ucraini, tramite i satelliti collocati a 550 km dalla crosta terrestre e dunque difficilmente attaccabili da missili, riescono a gestire i droni per sganciare munizioni anticarro sui veicoli militari russi.

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